lunedì 3 ottobre 2016

Depuratore, calvario infinito. Nuovo intoppo, stop ai lavori

Ennesima frenata per il cantiere a punta Gradelle: nessuna traccia della vasca di grigliatura. Protestano operatori turistici e ambientalisti: «Un anno di inutili promesse e rassicurazioni» 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis  

Vico Equense - Un intoppo. L'ennesimo di una telenovela che ormai sembra infinita, quasi senza via d'uscita. Nonostante annunci, promesse e impegni continuano a emergere difficoltà. Nel maxi depuratore di Punta Gradelle, il cantiere a picco sul mare di Vico Equense, non c'è ancora traccia della vasca di grigliatura principale. L'impianto doveva essere installato entro lo scorso settembre. Si trattava di uno step chiave per accelerare e tentare di mettere in funzione la centrale consortile per l'estate 2017. E invece è passato un altro mese e spunta il rischio di un altro ritardo su un cronoprogramma rivisto già di anno in anno. La notizia non è stata accolta bene dagli operatori ricettivi e dagli ambientalisti. E non solo perché ieri, complice la pioggia torrenziale caduta in mattinata, il mare è tornato a prendere le sembianze di una distesa di melma complice l'arrivo in acqua di tonnellate di terreno dai rivoli di campagna. «Nemmeno l'ennesima data "promessa" di "inaugurazione" dell'impianto di grigliatura del depuratore di Punta Gradelle è stata mantenuta - evidenzia Claudio d'Esposito, presidente del Wwf della penisola sorrentina -. Nonostante le rassicurazioni di politici, amministratori e di novelli e più credibili "divulgatori dell'etere" di buona volontà!
 
Quando si comprenderà la necessità di smettere di assecondare questo o quel politico di turno, per dabbenaggine, buona fede o, peggio, per convenienza e opportunismo, e si troverà il coraggio di denunciare con forza chi di soldi ne ha presi fin troppi senza risolvere il problema della ottimale gestione delle fogne allora forse l'aria cambierà e anche il mare con le sue miriadi di gocce». Sia chiaro: l'estate scorsa ha cancellato i divieti choc emessi nel 2015 per lo sversamento continuo in mare e il boom di batteri fecali ed escherichia coli. Merito dell'avvio di un'opera di monitoraggio costante con la fondamentale separazione delle condotte fognarie bianche e nere. Ma tutto passa anche dal nuovo impianto di Punta Gradelle che, quando sarà messo a regime, comporterà la dismissione immediata della centrale gestita da Gori a Marina Grande a Sorrento. Un anno fa, era il 15 settembre, una delegazione di politici composta dai consiglieri regionali del Pd Mario Casillo ed Enza Amato, l'attuale commissario del circolo dem di Vico Equense Paolo Persico, l'ex sindaco e oggi assessore ai lavori pubblici di Vico Equense Gennaro Cinque, raggiunsero Punta Gradelle per prendere visione dello stato dell'arte. A loro seguì anche una nota di Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza Italia. Tutti d'accordo a cerchiare in rosso l'estate 2017, quella per la quale l'impianto sarebbe divenuto operativo. Una data che adesso si teme possa ancora una volta slittare.

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