giovedì 6 ottobre 2016

E i Comuni rispolverano la pazza idea «Tagliare i tornanti di Punta Scutolo»

Graziano Maresca
Piano di Sorrento - Una zona bellissima, che da sul golfo di Surriento come cantava Lucio Dalla e che domina la penisola dall'alto, all'ingresso di Meta, con un panorama mozzafiato. Lì c'è il primo contatto con la Terra delle Sirene. I turisti, prima di raggiungere i centri della penisola, amano fermarsi per qualche minuto, per ammirare lo spettacolo in serenità, girare video e scattare fotografie. Cartolina di prestigio sbiadita dallo smog, dalle code. E anche per questo che, sull'emergenza traffico, rispunta l'ipotesi di dire addio alle curve di Punta Scutolo. L'idea è stata "suggerita" ieri al Comune di Piano di Sorrento dove l'ingegnere capo Graziano Maresca ne ha parlato alla presenza del sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore. Si tratta di un intervento che già nel 2013 le amministrazioni comunali chiesero di sbloccare all'allora assessore regionale Fulvio Martusciello. Le curve, se l'opera venisse finanziata, verrebbero tagliate. Si scaverebbe nelle rocce così da ottenere un percorso lineare verso Seiano. I tornanti non sono tanti, per la verità, ma rappresentano l'intoppo determinante lungo il percorso della Statale 145. Quando due bus si incrociano è finita. Questo tipo di intervento, sia chiaro, è vecchio di quasi vent'anni. Fu inserito negli accordi di reciprocità che comprendevano uno studio di fattibilità che addirittura apriva alla possibilità di creare un'altra galleria da Seiano sino a Meta. Utopia. In quelle intese degli anni Novanta c'erano anche ipotesi ulteriori per alleggerire il traffico in penisola. A cominciare dalla "strada dei cimiteri", tra Meta e Sant'Agnello. Opera pubblica milionaria poi ribattezzata "strada degli ulivi". Anche se non si esclude la possibilità, come ha fatto notare il sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo laccarino, di potenziare i trasporti marittimi e quelli su ferro istituendo magari una stazione di interscambio all'uscita della penisola dove far scattare le navette elettriche. (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis)

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