lunedì 10 ottobre 2016

Ora il protocollo salva-mare tra sindaci per "conquistare" i fondi della Regione

Penisola sorrentina
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Penisola sorrentina - Un protocollo d'intesa tra i Comuni della penisola sorrentina per dare ulteriore forza allo studio di fattibilità salva-mare. E' questa l'ipotesi attualmente al vaglio tra i sindaci della Terra delle Sirene dopo l'apertura del Governatore campano Vincenzo De Luca che ha garantito - a detta del primo cittadino di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino - un impegno di 30 milioni di euro. Questi fondi verrebbero totalmente impiegati per una bonifica capillare di tutti i valloni e per la predisposizione di migliorie per la rete fognaria consortile. Oltre anche all'installazione di un impianto di videosorveglianza per monitorare i "canyon" attualmente pieni di sversamenti illeciti e rifiuti. Non ci sono rotture tra le amministrazioni municipali anche se le assenze pesanti dei sindaci di Sorrento, Sant'Agnello e Meta Giuseppe Cuomo, Piergiorgio Sagristani e Giuseppe Tito alla conferenza stampa di Iaccarino non è di certo un buon segnale. Così come il silenzio che aleggia sull'annuncio dei fondi "prenotati" da De Luca. Nel corso dei prossimi giorni, in ogni caso, i primi cittadini torneranno a incontrarsi e avvieranno un discorso complessivo per il mare. Tutto ciò mentre si attendono accelerate per il completamento dei lavori al depuratore di Punta Gradelle. Giorni fa i consiglieri regionali del Partito democratico Enza Amato e Mario Casillo hanno rassicurato tutti affermando che gli interventi proseguiranno senza sosta e con celerità. Una dichiarazione arrivata poche ore dopo la mancata installazione della vasca di grigliatura centrale in cantiere. Senza dimenticare che l'Enel, che ha smentito la voce di ritardi negli interventi per la fornitura elettrica, ha risposto al cianuro alle bordate giunte proprio da Amato e Casillo che imputano interventi a rilento per la rete proprio alla società.

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