Fonte: Elvira Della Monica da Il Roma
Castellammare di Stabia - Il congresso cittadino del Pd si terrà tra il 6 e il 13 novembre: alle votazioni per il segretario e il direttivo cittadino potranno partecipare anche i "simpatizzanti". Sarà un congresso cittadino aperto anche a chi non ha in tasca la tessera del partito democratico. A renderlo noto è il responsabile degli Enti Locali del Pd Giuseppe Esposito. Quindi non sarà una competizione elettorale ristretta ai circa 500 iscritti del Pd stabiese ma una competizione a cui si potrà esprimere una preferenza per non essendo un tesserato dem. «Per il momento non è stata fissata la data ma - ha detto Esposito -, in accordo con tutti gli intervenuti all'incontro, è stato stabilito che il congresso aprirà anche a chi oggi è vicino alle posizioni del PD pur non risultando ancora tra i suoi iscritti». E una precisazione che arriva a margine dell'assemblea tenutasi nello scorso weekend presso la sede del circolo stabiese di corso Vittorio Emanuele. Secondo il dirigente provinciale del partito si tratta di una decisione unanime anche se già si presentano i primi mugugni da chi nel partito voleva un congresso fatto per chi avesse la tessera del partito. Su eventuali scontri interni sul tema dell'allargamento della platea dei votanti Esposito lancia subito il suo altolà: «favorendo un percorso che si propone come fine di rinsaldare lo spirito unitario tra tutti i nostri rappresentanti istituzionali e gli iscritti, consideriamo atteggiamenti contrari alle iniziative che proporremo non in linea con gli obiettivi che ci siamo prefissati».
«Ci apprestiamo a celebrare il nuovo congresso in uno dei Comuni maggiormente rappresentativi per noi - ha concluso quindi Esposito - in cui la volontà di tutti è camminare insieme al sindaco, agli assessori ed ai consiglieri del PD di Castellammare di Stabia, augurandoci di registrare una sempre più viva partecipazione alla vita del Partito». Intanto a breve Esposito comunicherà un cronoprogramma fatto di una serie di appuntamenti e iniziative che porteranno all'organizzazione della convention del partito locale che da oltre un anno e mezzo è senza guida dopo le dimissioni "forzate" dell'ex segretario Vittorio Cambrì, uomo vicino all'ex sindaco Nicola Cuomo a sua volta sfiduciato dai consiglieri del suo stesso partito. La commissione formata dal sindaco Antonio Pannullo, dal capogruppo Pd Francesco Iovino e dal consigliere Eduardo Melisse dovrà lavorare a stilare il regolamento per lo svolgimento delle operazioni di voto. Già circolano i primi nomi per la poltrona da segretario cittadino: le correnti di Rifare Italia e Officina democratica, vicine all'ex assessore Nicola Corrado, avevano già presentato la candidatura di Peppe Giordano per il congresso dello scorso mese poi slittato, mentre nelle ultime ore è spuntato il nome del segretario dei Giovani democratici Ciro Esposito.
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