giovedì 13 ottobre 2016

Rosso e giallo…

Vico Equense - Oggi tutti i quotidiani parlano del Piano Vesuvio, ossia il programma di emergenza nel caso di eruzione del vulcano. Il "Piano Evacuazione Vesuvio" è stato presentato ieri dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con il capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Fabrizio Curcio. Coinvolge 25 Comuni della provincia di Napoli, compresa la zona est del capoluogo, e 672mila cittadini residenti nella zona rossa che saranno trasferiti in caso di eruzione in 19 Regioni con l'impiego di 500 pullman e 220 treni. Sono previsti quattro livelli di allerta: base, ovvero la condizione attuale, attenzione, preallarme e allarme. Solo in quest'ultima fase, la popolazione sarà obbligata a lasciare la zona rossa entro 72 ore (12 per l'organizzazione, 48 l'allontanamento della popolazione, altre 12 ore come margine di sicurezza). Vico Equense, invece, sta dentro alla cosiddetta zona gialla. Un’area di rischio che comprende 63 comuni delle province di Napoli e Salerno e diversi quartieri del Comune di Napoli, nei quali – in caso di eruzione – l’intero territorio, o una parte di esso, sarebbe esposto a una consistente ricaduta di materiale piroclastico. In quest'area è previsto il superamento del 5% del carico di 300 kg/mq della cenere vulcanica. Il dato si basa su studi e simulazioni che tengono conto della direzione variabile del vento e delle statistiche storiche del vento in quota.
 
Tuttavia c’è da considerare che il valore del tutto relativo è l’altezza della colonna eruttiva: più alta essa sarà, più le ceneri arriveranno lontano. Al momento quasi tutti i 25 comuni ricadenti nella zona rossa hanno presentato il proprio piano di evacuazione. Per i comuni della zona gialla, invece, sarà necessaria l’adozione di specifiche misure di salvaguardia per la popolazione, con strategie operative attuabili al momento dell’emergenza, visto che l’area effettivamente interessata dalla ricaduta di materiale piroclastico durante l’eruzione con valori di carico elevati non è individuabile preventivamente, ma solo a evento in corso.

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