lunedì 3 ottobre 2016

«Scuola Viva» al via 454 istituti campani apriranno di pomeriggio

Ammesse le scuole di Vico Equense con l’Istituto Costiero “Caulino” di Moiano e l’Istituto Costiero di Vico centro 

Vico Equense - Assegnati i fondi per combattere «dispersione» e criminalità giovanile. A ognuna di queste scuole, perché possano restare aperte di pomeriggio per realizzare il proprio progetto contro la dispersione, la Regione ha assegnato 55 mila euro, attingendo alle risorse del Por Campania Fse 2014/2020. La stessa somma, tranne in pochissimi casi in cui il finanziamento è lievemente più basso, va a tutti gli istituti ammessi, che sono ben 454. Per un totale di circa 25 milioni, i fondi per il primo bando di «Scuola Viva», piano messo a punto, approvato, presentato e avviato a maggio e già operativo. Con grande soddisfazione di Lucia Fortini, che l'ha elaborato, e di Vincenzo De Luca, che l'ha voluto. “Con il progetto ‘Scuola viva’ si volta pagina - spiega De Luca - e si realizza un intervento concreto per i giovani e le famiglie della Campania offrendo al tempo stesso l’opportunità di far emergere le potenzialità inespresse dell’universo scolastico campano e di contribuire a combattere sul suo terreno la dispersione scolastica. La metà delle scuole della nostra regione – aggiunge il governatore – potranno ampliare notevolmente l’offerta scolastica e aprirsi al territorio con attività pomeridiane selezionate, di natura didattica, culturale e sociale a vantaggio dell’intera comunità”. Soddisfazione esprime anche l'assessore Lucia Fortini. “La Regione ha preso un impegno gravoso ed è riuscita a mantenerlo. Avevamo fatto una promessa a dir poco impegnativa e l’abbiamo mantenuta: avviare tutte le procedure e poi valutare in tempo utile le oltre 800 domande presentate non era affatto scontato ma oggi siamo qui con la graduatoria che consegna un budget per ogni istituto di 55mila euro (dalle risorse del POR Campania FSE 2014-2020).
 
Una buona notizia per chi lavora nella scuola come per i ragazzi e le loro famiglie. La selezione dei progetti - continua l’assessore - ha tenuto conto non solo della loro qualità ma anche del grado di dispersione scolastica dei diversi territori. L’apertura pomeridiana si pone, infatti, come misura di forte contrasto all’abbandono scolastico e al dilagare della criminalità giovanile grazie all’ampliamento e alla diversificazione delle attività educative e culturali nei quartieri e nelle frazioni della nostra regione. E al contempo rappresenta un’opportunità per le scuole campane d’innalzamento dell’offerta e delle competenze. Un primo, significativo passo – conclude Fortini – per fare in modo che la scuola campana diventi finalmente una scuola di eccellenza, capace di coniugare cultura, partecipazione e coesione sociale”. Tra le scuole ammesse al finanziamento, anche Vico Equense con l’Istituto Costiero “Caulino” (363) e l’Istituto Costiero (364).

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