venerdì 7 ottobre 2016

“Teatro mio”, in partenza un cartellone a “Chilometri zero”

di Claudia Esposito 

Vico Equense - “Un teatro a chilometri zero, a portata di mano, a portata di tasca, ma sempre di qualità”. Con questo motto sta per partire la nuova stagione teatrale dell’associazione culturale “Teatro Mio” nell’ambito della sedicesima edizione della rassegna “Torre d’Oro Festival” in collaborazione con il Comune di Vico Equense, la Regione Campania, l’Azienda di soggiorno, la Uilt, l’Unione Italiana Libero Teatro, e il supporto di alcuni imprenditori del territorio. Dieci spettacoli in calendario per un cartellone che sarà presentato ufficialmente in una serata evento domenica 16 ottobre alle ore 20 tra gag, musica e comicità. La stagione partirà ufficialmente il 22 ottobre per concludersi il 2 aprile e vede tre nuove produzioni della compagnia stabile vicana, altri tre spettacoli di compagnie campane, uno proveniente dalla Puglia e ulteriori quattro compagnie provenienti dal Centro-nord Italia. Ad inaugurare la rassegna, il 22 e 23 ottobre, sarà la compagnia “L’Eclissi” di Salerno con “L’arte della commedia” di Eduardo De Filippo. Il 5 e 6 novembre sarà la volta de “Il papocchio” di Samy Fayad, proposto dalla compagnia “Il teatraccio” di Grosseto; a seguire, il 26 e 27 novembre, “Piccoli crimini coniugali” di Eric Emanuel Schmitt della compagnia “Micromega” di Verona. A dicembre, nei giorni 10 e 11, la compagnia “Colpi di scena” di Gravina di Puglia allestirà “Liolà” di Luigi Pirandello. La settimana prima di Natale, il 17 e il 18 dicembre, il primo spettacolo della compagnia vicana (fuori abbonamento): “Non è vero ma ci credo”, commedia in due atti di Peppino De Filippo.
 
Il nuovo anno sarà invece inaugurato dalla compagnia di Castellammare di Stabia “Prima quinta” che il 28 e il 29 gennaio reciterà in “In fuga con il catetere” di Eva De Rosa e Massimo Canzano. L’11 e il 12 febbraio, secondo spettacolo inedito della compagnia “Teatro mio”. Si tratta di “Dolore sotto chiave” di Eduardo De Filippo. Il 4 e 5 marzo si continua con “Ti ho sposato per ignoranza” di Gianfranco Gallo, della compagnia “La proposta” di Altavilla Silentina (Salerno). La settimana dopo, l’11 e il 12 marzo, la filodrammatica di Laives, in provincia di Bolzano, proporrà “La terra promessa 1939” di Josef Feichtinger sul dramma degli ebrei italiani deportati in Germania. Concluderà il cartellone il terzo e ultimo spettacolo proposto dall’associazione “Teatro mio”, “Mettiteve ‘a ffà l’ammore ccu mme” di Eduardo Scarpetta. Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 20 nei giorni feriali e alle ore 18.30 nei festivi. “Anche quest’anno – spiega il direttore artistico della compagnia stabile vicana, Bruno Alvino – abbiamo cercato di accontentare tutti i gusti, proponendo una varietà di generi partendo dagli autori classici come Pirandello, passando per il dialettale di De Filippo e Scarpetta, fino ad abbracciare anche la tematica storica come nel caso della compagnia di Bolzano. Inoltre, quest’anno abbiamo anche lanciato un’offerta a gruppi parrocchiali, circoli e associazioni: abbonamento a prezzo scontato di 50 euro per gruppi di almeno 10 persone”. Negli altri casi, la tessera annuale ha un costo di 75 euro e dà diritto al posto riservato e a sconti per gli altri appuntamenti del teatro ragazzi, cabaret e musica. Gli spettacoli sono inoltre anche acquistabili singolarmente al costo di 10 euro, biglietto ridotto al costo di 6 euro per i bambini under 10. I vecchi abbonati potranno esercitare il diritto di prelazione fino al 24 ottobre.

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