Napoli - Svolta sulla vicenda delle tessere gratis per i familiari delle aziende di trasporto pubblico a Napoli. Dopo la denuncia del «Corriere del Mezzogiorno» e le relative polemiche di un sindacato autonomo che aveva promosso uno sciopero (poi revocato in extremis) per continuare a godere della possibilità sancita da un regio decreto del 1931, ieri è intervenuta l'azienda. L'amministratore unico di Eav, Umberto de Gregorio, ha infatti deciso di regolamentare la questione. I dipendenti continueranno a viaggiare gratis grazie a una tessera loro dedicata. Riceveranno anche un'altra tessera da destinare a un familiare al costo di cento euro annui sostenuto dall'azienda. «Dopo anni di caos amministrativo che sfiorava l'illegalità pura, abbiamo messo la parola fine alla annosa questione delle "tessere familiari", che tanto ha suscitato l'interesse dei media — ha detto De Gregorio —. Qualcuno, come Giletti, ci ha costruito una puntata facendo capire che il tema è solo del Sud. Invece le tessere esistono ovunque, al nord, al centro e al sud. Solo che in Eav mancava una regolamentazione. Ora c'è. I figli dei dipendenti sono già agevolati, al pari dei figli di tutti i cittadini della Campania, dal poter avere un abbonamento gratuito con oneri a carico della Regione. Il coniuge di un dipendente avrà la possibilità di richiedere una tessera di libera circolazione. Da oggi nessuno potrà e dovrà passare i tornelli e viaggiare senza un idoneo titolo di viaggio».
(Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno)
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