martedì 15 novembre 2016

Eventi. Il tour dello spettacolo di danza “Caruso” arriva a Tirana

Sorrento - Questa sera alle ore 19, presso il Teatro dell'Opera e del Balletto di Tirana, andrà in scena lo spettacolo di danza “Caruso”, scritto e diretto dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, con il patrocinio e il sostegno del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Comune di Sorrento, della Fondazione Lucio Dalla dell'Istituto Italiano di Cultura di Tirana, del Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto Albanese e dell'Accademia Nazionale di Danza Albanese Shkolla e Baletit. L’evento è un omaggio a Lucio Dalla e ad Enrico Caruso in occasione del trentennale dell’incisione della celebre canzone partorita dal genio dell’artista bolognese e dedicata ad uno dei più grandi tenori di fama mondiale. Dopo Sorrento, Roma e new York, l’opera coreografica sarà quindi rappresentata nella capitale albanese. “In un momento storico complesso, in cui è difficile riconoscersi veramente in qualcosa, ho voluto porre l’accento su un pensiero: per costruire un futuro solido è fondamentale conoscere a fondo il proprio passato - spiega il maestro Sungani - L’étoile Emanuela Bianchini e i solisti della Mvula Sungani Physical Dance renderanno tridimensionali arie di opere interpretate da Caruso e canzoni interpretate da Dalla, intervallate da musiche popolari e originali, impreziosite da costumi, luci e scene di Mspd Studios”. Sorrento, i ricordi, il bel canto, sono gli ingredienti di un testo cantautorale che diventa drammaturgia coreografica e che per quadri compone una storia contemporanea italiana. La physical dance, tecnica di danza contemporanea ideata in Italia e riconosciuta a livello internazionale, darà corpo e poesia ad un opera coreografica che basa la propria struttura sull’alternanza di quadri evocativi con quadri moderni. “Dopo il successo raccolto nell’anteprima di Sorrento, e poi a Roma e a New York, la tournèe di “Caruso” tocca l’Albania - commenta il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - I rapporti, l’esistenza, la nostalgia dell’emigrante e la terra amata, elementi trainanti dello spettacolo denso di significati e carico di emozioni, partono ed arrivano ad un unico sentimento, l’amore, veicolando il nome di Sorrento nel mondo”.
 
Anche per l’assessore agli Eventi del Comune di Sorrento, Mario Gargiulo, “lo spettacolo rappresenta un formidabile veicolo di promozione del nostro territorio. A New York, dove ho avuto il piacere di presenziare, l’evento ha raccolto importanti consensi che ci hanno permesso di inaugurare un rapporto di collaborazione con istituzioni prestigiose come il Queens College della Cuny, la City University of New York, il Calandra Italian American Institute, tra i principali istituti culturali italoamericani negli Usa, l’Ilica, l’Italian Language Inter-Cultural Alliance, la grande fondazione statunitense dedita alla promozione della lingua Italiana, insieme alla Noiaw, la National Organization of Italian American Women, che si sono detti pronti a collaborare per la realizzazione di eventi culturali finalizzati a promuovere Sorrento e i suoi dintorni dal punto di vista turistico”. L'iniziativa di Tirana vuole proseguire la collaborazione artistica e culturale tra Sorrento e l'Albania iniziata nel 2014 per il Premio Caruso. L’assessore Gargiulo ha infatti invitato l'etoile Enada Oxha, attualmente direttrice del corpo di ballo del Teatro dell'Opera albanese, l'etoile Gerd Vaso e la direttrice dell'Accademia Nazionale di Danza Shkolla e Baletit Blerina Arbana, con una delegazione di sue allieve. “Ho incaricato il maestro Sungani, in qualità di direttore artistico della rassegna Sorrento Incontra - ha aggiunto Gargiulo - a visionare le produzioni dei virtuosi albanesi al fine di programmarli nelle future attività e a predisporre un prossimo viaggio in Albania di una delegazione comunale per incontrare le massime istituzioni culturali albanesi”.

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