venerdì 11 novembre 2016

I disabili a scuola, la fiction nata a Napoli

Flavio Insinna e Vanessa Incotrada
Un film sulle problematiche degli alunni con disabilità. «La classe degli asini» di Andrea Porporati con Vanessa Incontrada e Flavio Insinna, è una fiction che Raiuno manderà in onda lunedì 14 novembre. Stasera alle 19 l'anteprima alla sede Rai di Napoli. 

Fonte: Toni Nocchetti da Il Corriere del Mezzogiorno 

Quando tre anni fa pensai di scrivere al direttore della sede Rai della Campania Francesco Pinto una lettera non pensavo assolutamente che sarebbe accaduto quello che è successo. In buona sostanza all'ex direttore di Rai tre chiesi perché il servizio pubblico radiotelevisivo non si fosse mai occupato di una legge profetica come quella sull'abolizione delle classi differenziali. La pronta disponibilità di Francesco Pinto mi rincuorò in quanto mi rispose di fornirgli il contesto storico di una legge varata nel 1977 ma che in realtà rappresentava il punto di arrivo di un periodo di lotte civili delle famiglie dei disabili, dei sindacati, di uomini e donne della scuola e di alcuni sacerdoti, Grande fu la mia sorpresa nel vedermi convocato presso la sede Rai di Napoli al cospetto del vice di Rai fiction Francesco Nardella e poi a Roma da Matteo Levi, il produttore de «La classe degli asini». La vicinanza alle lotte delle famiglie dell'associazione «Tutti a scuola» da parte del giornalista di Rai tre Blob Fabio Masi ha rappresentato poi l'indispensabile tassello per la definizione del progetto del tv movie che andrà in onda lunedì 14 novembre.

La mia idea era quella di coinvolgere una famiglia meridionale nel racconto del passaggio dalla scuola delle classi differenziali alla scuola di tutti ma questo, evidentemente per scelte editoriali che non compresi, non accadde. Insieme all'amico Fabio Masi trascorremmo il mese di agosto a cercare storie vere nel Nord del Paese. La scelta ricadde su una donna speciale, come speciali sono tutti i genitori dei figli disabili, Mirella Casale. Il merito di aver "generato" una storia, quella della signora Mirella, forse non è importante che ci venga attribuito. Quello che oggi come 30 anni fa ci sta a cuore, è far crescere nella società, tra le istituzioni, nella politica, la consapevolezza che la disabilità non è una parte della vita ma è parte della vita. Stasera, grazie alla vicinanza di Rai fiction e del centro di produzione della Campania ed insieme a Flavio Insinna, magnifico maestro protagonista, assisteremo con oltre 240 famiglie e ragazzi disabili all'anteprima nazionale del film. Terminata la proiezione ci rimboccheremo le maniche e ritorneremo a ricordare ad una classe politica cieca, sorda e muta che esistono i nostri figli disabili. E sicuramente soddisfatti per averlo fatto conoscere a tutti gli italiani che lunedì assisteranno al film.

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