sabato 12 novembre 2016

Lettera di Giovanni Trignano al Commissario del PD di Vico Equense

Paolo Persico
Egregio Paolo Persico,
mi ritengo l'ultimo degli iscritti al partito. Permettimi di fare alcune considerazioni affinché tu possa avere una visione più ampia dello stato di come se la passa il PD di Vico. So che hai contattato vari personaggi politici ma non semplici iscritti o militanti come me. Sono curioso di sapere quali e quanti ne hai interpellato, perché io, tranne l' ex Segretaria e qualche membro di segreteria, non ho mai visto in sezione, a dir poco negli ultimi cinque anni, nessun "compagno" degno di questo nome. Dove erano questi dirigenti o presunti tali? Se avessero vissuto la vita di partito, il PD non starebbe in queste misere condizioni. È da tempo immemorabile che questi remano contro! Una segretaria lasciata sola (forse perché ex dc) a gestire l'ordinario, insieme al sottoscritto e a qualche altro volenteroso. Soli, appena in tre, spesso in due, ad aspettare nei giorni di giovedì e domenica, da ottobre a dicembre, ogni anno, i compagni per il rinnovo della tessera. Alcuni, per non passare in sede, l'iscrizione l'hanno fatta on line. La maggioranza di quelli che parteciperanno all'assemblea lunedì saranno sicuramente gli ex di tutto, quelli che non mettono piede nel partito da tempo, ex confluiti in altre formazioni politiche. Se l'assemblea sarà affollata è sicuramente per uno scopo ben preciso: decretare e assistere al funerale politico di Franca Rossi, la quale, tra pregi e difetti, non è l'unica colpevole. Se abbiamo questa Amministrazione lo dobbiamo a Lei che, all'ultimo momento, dopo lo sbandamento iniziale, ha avuto l'intuito di cambiare "cavallo". Quelli che hanno fatto "chiasso" tanto da meritare gli onori dei TG nazionali, sono gli stessi che da anni sono scomparsi dalla scena politica. La Sinistra ha qualcosa di "sinistro". È abituata ai litigi, a scindersi, mai a rispettare le regole della maggioranza. Ci si denigra, e questo non fa onore alla famiglia del PD. Gli uomini passano, gli ideali restano (chi c'è li ha). Oggi, invece, è il contrario: gli uomini restano e gli ideali passano. Che squallore!!! Non è questo il PD che vorrei! Per quanto esposto, egregio Paolo, ascolta, medita e decidi! Auguri e buon lavoro.

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