sabato 12 novembre 2016

Longobardi sbatte i pugni: «Verificherò l`istruttoria»

Alfonso Longobardi
Gragnano - Il Museo della Pasta "non s'ha da fare". La Regione Campania lo rispedisce al mittente tra la perplessità deg-li amministratori comunali che, ieri, hanno fatto partire l'appello diretto ai rappresentati di palazzo Santa Lucia. «Vogliamo chiarezza. Il consigliere regionale Alfonso Longobardi facesse luce sull'iter del progetto del Museo della Pasta, soprattutto sui criteri adottati per la valutazione», ha chiesto il presidente del consiglio comunale. Nello D'Auria. L'appello partito dal comune di via Veneto è stato immediatamente accolto dal vicepresidente della commissione regionale Bilancio, Alfonso Longobardi. «Raccolgo la problematica sollevata dal presidente del consiglio comunale di Gragnano, Nello DAuria, e rinnovo la mia disponibilità alla massima collaborazione istituzionale. Verificherò in Regione Campania questo come gli progetti afferenti ai Monti Lattari. Ero, sono e sarò al fianco delle amministrazioni locali, di Gragnano come di tutte le altre, per dare al nostro territorio i massimi investimenti possibili evidenzia Alfonso Longobardi, consigliere regionale - Come è noto ritengo che le risorse pubbliche vadano impegnate sulla base di programmi concreti e senza disperdere un solo euro di spesa improduttiva e assistenziale. Sottolineo questo aspetto senza alcun intento polemico, ma con l'unico intento di raggiungere quegli obiettivi di vero sviluppo duraturo che tutti i cittadini attendono». Un progetto rigettato ma che finisce sotto la lente d'ingrandimento, per dubbi sulle procedure di valutazione dello stesso ritenute discutibili da parte dell'amministrazione Cimmino. «Controllerò l'istruttoria, quali atti sono stati inviati dal comune alla Regione e verificherò la procedura, poi procederemo a un'interrogazione qualora ne risultasse la necessità», conclude Alfonso Longobardi, (Fonte: el.po. da Metropolis)

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