mercoledì 16 novembre 2016

Referendum costituzionale: la scuola vota No

Istituto Comprensivo Costiero
Vico Equense - Quando mancano poche settimane al referendum sulla riforma costituzionale, non c’è ancora chiarezza su come voteranno gli italiani. Infatti, come confermato dai sondaggi politici sul referendum, ad oggi il fronte degli indecisi è ancora molto alto. Il No al momento è in leggero vantaggio ma, visto questo clima d’incertezza, la situazione potrebbe cambiare nei prossimi giorni. Tuttavia, c’è una categoria di lavoratori italiani che ha già le idee chiare su cosa votare il 4 dicembre. Si tratta degli insegnanti, i quali dovrebbero optare in massa per il No. Naturalmente ci saranno delle eccezioni. Alcuni docenti dell’Istituto Comprensivo Costiero di Vico Equense, hanno approfittato di Facebook e del referendum sulla riforma costituzionale per sfogare il loro dissenso nei confronti delle ultime politiche di Matteo Renzi. In Italia ci sono circa 800mila insegnanti, la maggior parte dei quali non approva le politiche adottate dal MIUR.

2 commenti:

Vera ha detto...

Votare no al referendum costituzionale solo perché non si è d'accordo con le politiche sulla scuola o perché ci è antipatico il premier o il ministro di turno è deludente ed è espressione di poca intelligenza tanto più se sono degli insegnanti a farlo. Il voto sulla riforma della carta costituzionale, qualunque esso sia, deve avere una motivazione pensata non può basarsi sulla simpatia o l'antipatia o sul disaccordo con altre politiche, che va espresso in altre sedi, alle elezioni politiche ad esempio, non certo attraverso un voto così importante.

alessandro ha detto...

Renzi ha fatto una buona riforma della scuola. Ve le ricordate le prof che in estate dicevano che sarebbero state trasferite? Ebbene la maggior parte di queste/i prof ha fatto una sola giornata fuori sede, ha firmato, chi a roma, chi a genova e poi con la stabilizzazione in tasca è tornata a casuccia propria. Ma di che stiamo parlando. Io voto sì.