Sorrento - Puntare al turismo congressuale attraverso un partnership tra pubblico e privato. Così da poter allungare la stagione turistica consentendo anche agli stagionali di lavorare anche in inverno. È questo l'obiettivo di Sorrento bleasure, il nuovo progetto messo a punto dal Comune di Sorrento che ha trovato le sponde di supporto adeguate anche dalle amministrazioni di Massa Lubrense, Sant'Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense. A stretto giro sarà istituito un protocollo d'intesa mentre già è finita sulle scrivanie della Regione Campania la richiesta per ottenere un finanziamento. Si mira ad almeno un milione di euro per istituire un organismo che possa fungere da asse cruciale tra le amministrazioni municipali, Federalberghi e comparto extralberghiero. A curare il programma, in prima linea, c'è il vicesindaco con delega al turismo del Comune di Sorrento Raffaella Cancellieri. Nei giorni scorsi si è anche tenuto un incontro tra sindaci e assessori per buttare giù una bozza di progetto. Se tutto dovesse filare liscio Sorrento bleasure sarà operativo già nella prima parte del prossimo anno. Il turismo congressuale rappresenta la nuova frontiera del settore ricettivo della penisola sorrentina.
Si tratta di una grossa opportunità da sviluppare in particolar nel periodo che va da novembre a marzo i mesi che storicamente rappresentano riposo per alberghi, bar e ristoranti che danno occupazione in tutta la penisola a oltre 6 mila dipendenti. Il progetto si snoderà anche attraverso un rispolvero della filiera istituzionale per ciò che concerne la cultura e l'enogastronomia, due settori ampi di cui la Terra delle Sirene può vantarsene in tutto il mondo. Sorrento bleasure è un'ipotesi concreta che prende piede a pochi giorni dalla maxi protesta inscenata sotto la sede del ministero del lavoro a Roma da parte dei lavoratori stagionali di tutt'Italia.
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