venerdì 2 dicembre 2016

Guerra agli evasori dell’Ici

Vico Equense - Accertamento dell’evasione ed elusione tributaria, parte la guerra ai furbetti dell’Ici. L’amministrazione comunale di Vico Equense guidata dal sindaco Andrea Buonocore ha approvato un progetto pilota con cui tentare di effettuare uno screening completo nell’ambito tributario con particolare attenzione all’Ici sulla prima casa. Stando alle stime, finora, mancano tra i 200 e i 300mila euro. La proposta, passata positivamente al vaglio della giunta municipale, è stato finanziato destinando la percentuale dell’11% da calcolarsi solo sulle maggiori entrate effettive derivanti da attività di accertamento e di controllo, la cui gestione è affidata all’ufficio tributi comunale. Il progetto è molto semplice. Con l’abolizione dell’Ici sulla prima casa si sono ridotti anche i margini operativi di recupero dell’imposta elusa o evasa. «Allo stesso tempo - viene sottolineato nel provvedimento approvato dall’esecutivo del sindaco Buonocore - si è verificato il moltiplicarsi di fenomeni elusivi con la destinazione fasulla a “prima abitazione” di immobili in passato classificati come seconda abitazione. A tale scopo l’attività dell’ufficio tributi nel 2016 si incentrerà sul contrasto al crescente fenomeno della mutazione della destinazione d’uso con controlli sulle dichiarazioni presentate». Nei fatti «si implementerà un controllo incrociato con i dati catastali aggiornati e con le banche dati dell’ufficio urbanistico e anagrafe. Ottimizzando l’incrocio di diverse banche dati informatiche si arriverà ad elaborare in modo efficace e produttivo un elenco di posizioni potenzialmente irregolari al fine di concentrare al massimo l’attività di accertamento sulle effettive posizioni irregolari, evitando il più possibile l’emissione di avvisi infondati o inesatti.

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