venerdì 9 dicembre 2016

Il ruolo di Facebook nella reputazione dei politici

Alcuni politici utilizzano internet. Non molti per la verità ma alcuni sì. Seguendo l’aurea regola di intercettare gli elettori là dove questi si trovano, aprono un profilo o una pagina su Facebook, poi non avendo né tempo né voglia di dedicare a internet una quota anche piccola della propria giornata, pagano qualcuno per farlo che l’amministra a proprio piacimento, oppure lo usa in maniera unidirezionale. Facebook, in particolar modo, può diventare strumento per comunicare progetti, condividere pensieri e idee ma soprattutto un modo per ascoltare la voce delle persone e quest’aspetto non dev’essere trascurato. Una delle caratteristiche per la buona riuscita di una pagina politica 2.0 è proprio la capacità di saper esprimere vicinanza ai cittadini e un contatto diretto. Normalmente, per una persona sarebbe molto difficile poter incontrare il primo cittadino di una città. Ecco che la pagina Facebook può diventare per le persone un mezzo per raggiungere l’autorità e per il politico uno strumento per far sentire la vicinanza ai cittadini. Riassumendo, chi fa attività politica dovrebbe prestare la massima attenzione alla propria presenza online e sui social media, che si rivelano sempre più decisive per la vittoria (sia di competizioni a livello nazionale sia locale).

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