venerdì 16 dicembre 2016

La Giornata Internazionale del Tango

Sant'Agnello - Una domenica all’insegna del calore, l’intensità e la passione del Tango Argentino. E’ quello che ha vissuto Sant’Agnello l’11 dicembre per i festeggiamenti de “El Dia internacional del Tango”, la Giornata Internazionale del Tango. La manifestazione, voluta dall’amministrazione comunale, nelle persone del sindaco Piergiorgio Sagristani e l’assessore a Turismo e Spettacolo Giuseppe Gargiulo, e organizzata dall’operatrice del tango Laura Ferraiuolo e il pediatra e animatore culturale Carlo Alfaro, ha previsto una milonga in Piazza Matteotti, nel primo pomeriggio, e un’altra a seguire dopo il tramonto nell’elegante ambiente della Sala del Hotel Parco Del Sole, allo scopo di far conoscere e apprezzare a tutti, appassionati e curiosi, questo ballo dal fascino secolare e la diffusione planetaria. Con le musiche coinvolgenti dell’instancabile tango-dj Franco Gabriele Falcone, i balli fantasiosi dei tangueri accorsi dalla Penisola sorrentina e ogni parte della Campania, guidati nelle danze dal maestro di fama internazionale Sergio Cortazzo e la sua partner Silvia Carlino, le creazioni e la sfilata dei modelli della linea “Tanda e Cortina” della stilista napoletana Vilia Lombardo, indossati dalla bellissima Serena Pane di Piano e dalle spiritose tanguere della serata, le riflessioni e le letture di Carlo Alfaro e l’accoglienza speciale di Laura Ferraiuolo, la kermesse non ha mancato di coinvolgere anche la comunità santanellese in un rito collettivo di abbraccio all’arte secolare del tango.
 
“Non un semplice genere musicale o ballo- precisa Carlo Alfaro- ma una poetica, una cultura, un’espressione artistica, un pezzo di storia, un linguaggio non verbale. Nel tango non ci si parla, parlano solo i corpi attraverso il movimento, infatti tango in latino vuol dire io tocco”. Ben esprime la magia di quest’arte la frase di Carlos Gavito: “Il Tango non è una danza, ma una ossessione. Per il tanguero è una parte della vita, come mangiare e dormire. Erotica e appassionata, inquietante e malinconica, è una musica che coinvolge non solo il corpo ma anche l’anima”.

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