sabato 3 dicembre 2016

“Le verità”, stasera al cinema Armida l’anteprima nazionale a porte chiuse

di Claudia Esposito 

Sorrento - Era il 27 dicembre 2014 quando Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore generale del “Social World Film Festival” annunciò, durante l’inaugurazione del Museo del cinema collocato nel Municipio storico, che a Vico Equense sarebbe stato girato e ambientato un film nell’ambito del progetto “Film 4 Young” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la Gioventù. Oggi, a 707 giorni di distanza, quel film ha un nome, “Le verità”, e una sua fisionomia da thriller psicologico, e stasera conoscerà per la prima volta la sala. L’appuntamento per l’anteprima a porte chiuse per accreditati e addetti ai lavori è per le ore 18 al cinema Armida, quando giungeranno anche i protagonisti del film, Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Fabrizio Nevola, Anna Safroncik con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta, presente in un cameo della pellicola. L’anteprima avviene nell’ambito della 39esima edizione delle “Giornate del cinema” la cui sequenza di proiezioni si concluderà proprio stasera. E’ stato proprio il thriller psicologico “Le verità” ad inaugurare lunedì scorso i photocall e i trailer della kermesse sorrentina organizzata dall’ANEC, in collaborazione con ANEM ed ANICA, con il sostegno del Comune di Sorrento e della Regione Campania.
 
La pellicola, prodotta dalla “Pulcinella Film” e dal “Social World Film Festival”, arriverà nelle sale italiane in primavera per raccontare la storia di un giovane imprenditore, Gabriele Manetti, interpretato da Francesco Montanari, che, dopo un viaggio in India, scopre di poter prevedere il futuro. Una “particolarità”, un “qualcosa in più” che non gli renderà la vita facile. “Devo ammettere - ha spiegato Francesco Montanari a Sorrento - che non vorrei mai avere premonizioni considerato quello che accade al mio personaggio. Questo film farà riflettere ogni spettatore facendogli chiedere “e se accadesse a me cosa farei? ". Palpabile l’emozione del regista Giuseppe Alessio Nuzzo, che arriva da un altro recentissimo successo di appena 24 ore fa. Il documentario “Primitivamente” sulla Terra dei fuochi ha vinto il premio quale miglior documentario al concorso nazionale “Cuneo Film Festival”. Giusto il tempo di ritirare il riconoscimento e poi di corsa a Sorrento per la serata evento in cui il suo primo lungometraggio conoscerà il battesimo della sala. “Sarà una grande serata a cui parteciperanno amici, istituzioni, la troupe, addetti ai lavori e tutti coloro che hanno reso possibile questo lavoro – aveva dichiarato qualche giorno fa Nuzzo - le sale di tutta Italia invece dovranno attendere la prossima primavera ed esporteremo così ovunque l’immagine di Vico come avevamo promesso”. Il film infatti è ambientato in città e, nella primavera scorsa, il centro cittadino e il litorale furono set naturale delle riprese a cui parteciparono come comparse anche numerosi cittadini entusiasti. Una città che accolse con affetto la troupe dei giovani professionisti trattandoli come figli e prendendosi cura di loro in tutte le necessità che spuntavano man mano per strada. Ad aprile, Vico si strinse a loro come una madre che, dopo aver dato aver dato i natali al “Social World Film festival”, abbraccia gli altri figli che discendono dalla kermesse del cinema sociale. Da culla del Social a set de “Le verità”, la Città, grazie anche al Museo del cinema e al prossimo Cinema Aequa si sta poco alla volta riappropriando della sua tradizione cinematografica che ha visto girare in zona, nei decenni scorsi, miti del cinema quali Loren, De Sica, e Totò. Ciak, si torna a girare.

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