giovedì 12 gennaio 2017

La penisola sorrentina in rivolta. «Così si affossa il nostro turismo»

Sorrento sfida il Prefetto: «Siamo già invasi da rom, ambulanti e clandestini». L'assessore Coppola su Fb lancia il sondaggio: «Cittadini, cosa ne pensate?» 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - «Non siamo razzisti. Tutt'altro. L'accoglienza è un nostro culto. Ma siamo un'oasi del turismo e non possiamo fronteggiare l'arrivo dei migranti. Si pensasse prima a risolvere l'emergenza sicurezza in Circumvesuviana». Sorrento alza le barricate. Il "no" ai migranti è secco, durissimo. E rischia di aprire uno scontro istituzionale con la Prefettura di Napoli, a caccia di strutture per l'accoglienza. E' l'assessore Massimo Coppola ad aprire ufficialmente il caso rilasciando dichiarazioni al vetriolo. Prima posta su Facebook la notizia che Sorrento potrebbe ospitare i migranti chiedendo ai suoi elettori un'opinione: «Che ne pensate?». Poi a mente fredda motiva la sua opposizione all'accoglienza degli extracomunitari. Il bersaglio diventa il prefetto Gerarda Pantalone con cui, nel corso del vertice di ieri a Napoli, non sono mancati momenti di «vivace discussione». Sorrento non vuole "piegarsi" e guida la rivolta dei Comuni dell'intera penisola. «È un problema logistico ma anche di necessità - dice Coppola -. Per il nostro territorio, da mesi, stiamo chiedendo interventi incisivi per frenare l'escalation di microdeliquenza che c'è a bordo dei treni della Circumvesuviana. Abbiamo adottato provvedimenti contro l'accattonaggio molesto. Ma su questo argomento da parte dalle istituzioni sovracomunali si è registrato soltanto silenzio assordante.
 
Sorrento, in particolare, già deve fronteggiare la questione dei nomadi. Il punto è questo». L'assessore è un ciclone: «Ho detto al prefetto di sottrarre dal numero di migranti che intende far arrivare a Sorrento quello dei rom che imperversano per le strade». Chiusura totale anche da Piano di Sorrento: «Non disponiamo di strutture - evidenzia Mario Russo, presidente del consiglio comunale -. Cosa pensiamo di far fare ai migranti, se non riusciamo ancora ad avviare i nostri concittadini al lavoro e a garantire loro un alloggio? Cosa ne sarà di queste persone nel nostro territorio che già assorbe una parte di immigrati che la Prefettura, forse per ragioni etiche, finge di non vedere?». Manco a dirlo, la notizia ha fatto il giro dei social. Il web si è scatenato. In particolare il post di Coppola ha richiamato centinaia di commenti. La maggioranza si è schierata con l'assessore talvolta scadendo in parole dal retrogusto razzista. Il sindaco Giuseppe Cuomo, avvertito telefonicamente da Coppola, è rimasto basito: «Forse si ignora il fatto che non si sa dove ospitare i migranti». Silenzio irritato dai sindaci di Massa Lubrense e Vico Equense Lorenzo Balducelli e Andrea Buonocore, anche loro al summit col prefetto. Salvatore Dare

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