sabato 7 gennaio 2017

Meningite vaccinazioni gratuite in Campania

Saranno disponibili due milioni di dosi. Il presidente della Regione De Luca pronto a firmare il decreto 

Napoli - La psicosi del contagio da meningite sospinge l'assedio ai Pronto soccorso degli ospedali campani, ormai al collasso. La Regione Campania ha disposto una vaccinazione di massa della popolazione minorenne: dalla prossima settimana partirà, infatti, la somministrazione gratuita del vaccino tetravalente che copre quattro diversi ceppi di meningite: B, Y, X e C. È quanto ha annunciato il governatore Vincenzo De Luca: «Abbiamo deciso la distribuzione gratuita del vaccino tetravalente, che copre anche il ceppo di meningite più aggressivo, fino ai 18 anni. Operiamo così una copertura completa dei bambini e dei ragazzi che frequentano luoghi affollati». Per il consigliere alla sanità del governatore, Enrico Coscioni, «si tratta di una misura di sana prevenzione. Infatti, non c'è motivo di alimentare il clima di angoscia per la meningite, la situazione è sotto controllo e siamo pronti a intervenire in maniera estremamente qualificata». Il decreto della giunta regionale con il quale sarà disposta la vaccinazione sarà firmato da De Luca tra lunedì e martedì. Su sei milioni di abitanti, la popolazione interessata è di circa un terzo, quindi due milioni di bambini e adolescenti che riceveranno gratis il vaccino. Ogni dose costerà all'incirca 60 euro. Potranno riceverla i bambini oltre i 13 mesi di età e i ragazzi dai 12 ai 18 anni:
 
«Copriamo le categorie a rischio — ha aggiunto Coscioni — : i bambini che non hanno ancora fatto la vaccinazione, che è prevista dopo il primo anno di età, e la generazione di ragazzi che quando erano neonati non erano sottoposti a questo vaccino». Le vaccinazioni potranno essere effettuate presso i consueti centri vaccinali delle Asl e le scorte saranno sufficienti a coprire la popolazione interessata. «La nostra iniziativa — spiega ancora Coscioni — non deve dare adito ad alcuna psicosi, è semplicemente una risposta precauzionale nell'ottica di una sana prevenzione per le categorie a rischio. La meningite non sopravvive in ambiente esterno ma si trasmette con un contatto diretto, per questo bisogna vaccinare i bambini, che spesso si scambiano il cibo, e gli adolescenti che frequentano più spesso ambienti affollati e in cui c'è una certa promiscuità». L'allarme meningite angoscia genitori e giovani. Ma la presidente dell'Osservatorio Regionale sui vaccini, Maria Triassi, invita alla prudenza. «Si tratta — ha commentato Triassi - di una psicosi che si sta autoalimentando, ma che si basa sul nulla. Se guardiamo ai casi, la Campania non registra alcun incremento». (Fonte: A.A. il Corriere del Mezzogiorno) 

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