domenica 15 gennaio 2017

Passeggiata flagellata dalle mare. Fondi e progetto per proteggerla

Fonte: Jose Astarita da Metropolis 

Meta - Aveva avuto una vita serena per poco tempo la passeggiata Meta-Alimuri. Neppure il tempo di consegnare i lavori che il mare aveva manifestato tutta la sua forza ed il suo impeto. Sarà una scogliera piazzata a protezione del nuovo percorso ad ergersi a titanico baluardo della struttura. Il tutto sarà realizzato grazie alle economie di gestione sui fondi europei che hanno permesso il restyling del vecchio percorso pedonale per un costo complessivo di 170mila euro. Dopo un anno si corre ai ripari, o meglio, giungono i fondi per garantire la variante al progetto. Un piano ambizioso che il sindaco Tito ha portato avanti e difeso sino a scontrarsi con la forza della natura. Le mareggiate dell'autunno 2015 misero il sindaco, i tecnici e la ditta costruttrice di fronte alla necessità di un cambio programma. La corsa alla chiusura dei lavori? Andò in stallo e la possibilità che il finanziamento saltasse lievitarono di brutto, ma il nuovo corso in Regione accettò la variazione del progetto iniziale. Circa 170mila euro quello pianificato dall'ente locale di via Municipio comprensivi dei fondi per la progettazione, le spese di direzione due lavori e gli interventi pianificati. Di questa somma, il Comune ha dovuto stanziare di suo 15mila euro. Soldi necessari per saldare il progettista e futuro direttore dei lavori. A seguire l'iter per la creazione di una barriera fatta di massi in pietra lavica ci sarà l’ìngegner Antonino Fiodo. Il responsabile del procedimento l'ingegnere Paola De Maio ha conferito l'incarico a Fiodo. Il compito del professionista santanellese riguarderà la progettazione e la direzione dei lavori di "Accrescimento e completamento di frangiflutti lungo la strada pedonale di collegamento tra le marine di Meta ed Alimuri da piazzetta Alimuri a Stella Maris in conseguenza di evento imprevisto ed imprevedibile al momento della progettazione ed a tutela della difesa dell'abitato, della pubblica e privata incolumità e dei lavori eseguiti".

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