lunedì 2 gennaio 2017

Servizi sociali, nuova riunione dei sindaci

Vico Equense - Dopo la rottura, i Sindaci della penisola sorrentina ci riprovano e sono pronti a incontrarsi anche prima dell’Epifania, per trovare una soluzione unitaria sull’azienda consortile tra tutti i Comuni per garantire maggiore sostegno alle famiglie sulle politiche sociali. Al momento non c’è un accordo e non è detto che i primi cittadini riescano a trovare la quadra nel giro di pochi giorni. L’Amministrazione comunale di Vico Equense ha deciso di non aderire alla convenzione per istituire la nuova azienda consortile per l’assistenza. Motivo? Secondo il Comune aumenterebbero i costi di partecipazione. E quindi dietrofront. L’Amministrazione comunale di Vico Equense ha chiesto delle modifiche allo statuto per renderlo più funzionale e soprattutto avere la certezza che i costi non lievitassero. A oggi hanno votato la delibera per la costituzione del nuovo ente: Massa Lubrense, Sorrento, Meta, Sant’Agnello, mentre il Comune di Piano di Sorrento ha rinviato l’argomento, il tema era all’ordine del giorno del Consiglio comunale di fine anno. L’ufficio del piano sociale di zona resterà operativo sino a quando non finirà l’iter per costituire l’azienda. Ma, il coordinatore del Psz, Gennaro Izzo, è stato nel frattempo richiamato in servizio al Comune di Piano di Sorrento, al suo posto c’è Mariaelena Borrelli del Comune di Sorrento. Si aprono giorni tesi. Perché gli altri Sindaci non hanno preso molto bene la decisione del Comune di Vico Equense. Il rischio (concreto) è che se Vico Equense non dovesse aderire a questa forma di compartecipazione per l’erogazione dei servizi l’ambito dei Comuni della penisola potrebbe essere commissariato.

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