sabato 18 febbraio 2017

No al Pd dei big della maggioranza. Restano le distanze con il circolo

Nessun fedelissimo del sindaco Buonocore intende tesserarsi. Pesa ancora la divisione con i fondatori della sezione locale dem 

Fonte: Metropolis 

Vico Equense - Nessuno dei consiglieri comunali di maggioranza si tessererà con il Partito democratico di Vico Equense. Lo stesso vale per i componenti della giunta municipale. Compreso, ovviamente, il sindaco Andrea Buonocore, in passato già al centrosinistra. E' l'ennesima puntata della telenovela in salsa democrat a Vico Equense. Il circolo cittadino rimane commissariato da Paolo Persico e si avvia pian piano al congresso della prossima primavera ma senza risolvere per davvero la questione dell'inciucio elettorale che ha portato al siluramento dell'ormai ex segretario cittadino Franca Rossi la quale - a mo' di ritornello - tuttora sui social network rivendica l'accordo stipulato con Buonocore prima delle Comunali 2016. Come? Indicando Laura del Pezzo, assessore con delega al Monte Faito, quale espressione democrat in giunta. Eppure Persico ha chiarito già che sinora il Pd non ha alcun accordo con Buonocore. In tal senso pesa e non poco la divergenza di vedute emersa con i fondatori del circolo locale che di sostenere l'attuale maggioranza non ne vogliono proprio sapere. Motivo?
 
La convinzione che l'amministrazione comunale targata Buonocore rappresenti indubbiamente una fisiologica continuazione dell'ex giunta di Gennaro Cinque, big del centrodestra, l'ex sindaco - oggi assessore con delega ai lavori pubblici - che ha portato in alto il vessillo di Forza Italia candidandosi anche alle elezioni Regionali (ma non fu eletto). Si tratta di un precedente cruciale che sembra assumere una posizione preminente in un groviglio politico da cui è complicato venirne a capo. Sia chiaro: il commissario cittadino Persico sta cercando con insistenza di trovare e successivamente percorrere una strada mediana che passi sia da un riconoscimento politico del valore del Pd di Vico Equense al di fuori del Comune sia da un'eventuale trattativa con lo stesso Buonocore. Sì, perché non c'è alcun mistero che il sindaco abbia già pensato di aderire al partito seppur non intende fare alcun passo in avanti in questo momento storico nel quale una fazione democrat non intende fornirgli spazi di manovra nel circolo. Una sorta di corto circuito politico che rischia ulteriormente di complicare i piani di una realtà che vuole dimenticare le polemiche e le rotture.

1 commento:

GIOVANNITRIGNANO1939@GMAIL.COM ha detto...

ULTIMO APPELLO
Notizie di stampa riportano che nessun dei consiglieri comunali di maggioranza e di giunta si tesserera'con il PD.CHE DELUSIONE!
Vorrei ricordare che i Segretari li eleggono i tesserati.Non comprendo la titubanza,l'attendismo,solo perché non graditi da un minoranza degli iscritti? Chi sono questi che si arrogano il diritto di veto?
Suggerisco di non lasciarsi condizionare da quattro arrivisti e/o attivisti da bar uniti da un solo forte collante:viscreale accanimento a questa Amministrazione.Il Circolo è sciolto:nessuno conta più del due di picche.Basta presentarsi al Commissario Paolo Persico e chiedere l'iscrizione.
Non lasciate il Partito in mano agli sfascisti. Chi ha una visione ALTA e NOBILE di partito deve saper osare di più. IL FUTURO È OGGI!IL CAMBIAMENTO È ADESSO! Ora o mai più. Affrontatelo a viso aperto. Mancano pochi giorni al tesseramento. FORZA E...CORAGGIO!!!