Vico Equense - “Ascoltare le associazioni di categoria è un’occasione di crescita collettiva”. Così il sindaco
Andrea Buonocore che in uno dei suoi primi interventi con la fascia tricolore, indicava come prioritaria la collaborazione con i vari esponenti della società civile. Quando
L’A.CO.VE., l’Associazione dei commercianti, gli ha presentato una petizione sottoscritta dagli esercenti per invertire il senso di marcia a via San Ciro, il Primo cittadino ha assecondato la richiesta. L’esito, però, non è stato quello sperato e i commercianti hanno fatto marcia indietro, chiedendo di ritornare al vecchio senso. Dunque, approfittando dei concerti che si sono tenuti tra la notte di San Silvestro e il primo gennaio in piazza Umberto I, è stato ripristinato il precedente dispositivo per il traffico. Questa mattina, a firma del Comandate della polizia municipale
Ferdinando De Martino è stata pubblica l’ordinanza chiarendo che "l’inversione del senso di marcia non ha apportato sostanziali e reali vantaggi alle attività commerciali di via San Ciro, nel senso che il numero dei veicoli circolanti nella detta strada, non ha subito incrementi rispetto alla precedente regolamentazione,” si legge nell'atto. Il senso di marcia verso viale Rimembranza ha comunque avuto un impatto negativo sul sistema della circolazione di tutto il centro urbano di Vico Equense, in quanto i veicoli provenienti da Seiano e diretti verso il centro storico del Vescovado e aree limitrofe, erano costretti a percorrere via Domenico Caccioppoli, via Santa Sofia, via Roma, piazza Umberto e Corso Filangieri, con un significativo appesantimento del traffico. “Credo che sia fondamentale sperimentare delle soluzioni alternative – continua Buonocore -. Se, poi, gli esiti sperati non si verificano, nulla vieta di tornare all’ordinarietà. Credo che sia un modo per venirsi incontro. Un diniego avrebbe solo irrigidito le posizioni. Io voglio essere il sindaco del dialogo e voglio che il paese cresca con la spinta propulsiva di tutti.”.
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