martedì 14 marzo 2017

Depuratore pronto per l`estate «Bandiera blu in cinque anni»

Cantiere di Punta Gradelle
Lavori in ultimazione a Vico Equense, entrata in funzione entro il prossimo giugno. Il sogno dei 10 mila sostenitori del movimento Grande Onda: «Mission e possibile; Depuratore pronto per l`estate «Bandiera blu in cinque anni» 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - Il depuratore consortile di Punta Gradelle ormai è pronto. Salvo clamorosi colpi di scena, l'impianto sarà attivato il prossimo giugno. Si tratta di una svolta attesa decenni e che rappresenta una tappa obbligata per la lotta all'inquinamento marino. A Vico Equense si susseguono controlli e sopralluoghi mentre la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia prosegue a monitorare il litorale a caccia di potenziali sversamenti illeciti. Senza dimenticare che entro la fine dell'anno, come annunciato dopo un incontro con i sindaci della penisola sorrentina, Gori provvederà a concludere le opere di separazione tra condotte bianche e nere, unodei veri punti nevralgici per scongiurare ulteriori problemi. In tal senso riparte la battaglia de La Grande Onda, il movimento social che conta circa 10mila iscritti e che rappresenta un organismo civico di raccordo con le amministrazioni. Obiettivo: tutelare la risorsa mare. Ecco perché adesso, sulla base delle garanzie di attivazione a stretto giro del depuratore, la Grande Onda già lancia un'altra sfida. Quella di arrivare tra qualche anno, nel 2022, a una penisola sorrentina fregiata per intero dalla tanto agognata bandiera blu.
 
Un riconoscimento concesso tenendo conto sia della qualità delle acque sia dei servizi offerti lungo il litorale. «Da mesi stiamo lavorando ad un progetto ambizioso per il nostro mare ed ora che l'avvio del d epuratore di Punta Gradelle è ormai una certezza, riteniamo che il momento sia arrivato - spiega Laura Cuomo, fondatrice del movimento -. Esistono i presupposti - il depuratore è il primo - affinchè in pochi anni, 2022, le spiagge della penisola sorrentina, attraverso una progettualità mirata, possano conseguire dalla Foundation for Environmental Education, l'ambito riconoscimento della Bandiera blu. La Grande Onda da oggi diventa promotrice, presso i Comuni della penisola sorrentina, di questo traguardo: vogliamo le Bandiere blu per restituire dignità al nostro mare e per proteggere il patrimonio ambientale messo a rischio dall'inquinamento. Per un turismo sostenibile. Per rendere le spiagge accessibili anche ai disabili. Per aumentare la raccolta differenziata in spiaggia. Per migliorare. Per attivare il meccanismo del "fare virtuoso". Noi siamo già al lavoro».

1 commento:

Raffaele Celentano ha detto...

E il Sarno com'è messo?? Credo che è quella la maggiore fonte di inquinamento.....di tutto e di più!