domenica 12 marzo 2017

Don Antonio Guida: “Il “bizzochismo” non va bene"

Don Antonio Guida
Vico Equense - Don Antonio Guida, ex parroco del borgo di Massaquano, il paese che ha dato i natali a Luigi Serio, don Luigi Guida, dove ha abitato Bartolomeo Intieri, dove c’è la Cappella di Santa Lucia con gli affreschi giotteschi, dove c’è la Festa della Madonna più famosa dei paraggi e non solo, questa settimana si racconta in una lunga intervista ad Agorà. Il sacerdote, oggi in pensione, nel libro “Erano poveri e simpatici. Personaggi eccentrici del mio antico casale”, ricorda aneddoti piacevoli di suoi parrocchiani tra i più sfortunati e bisognosi di aiuto e di comprensione, in un tempo ormai lontano. Egli ama raccontarli con affetto e simpatia per conservarne la memoria. Il suo è anche un contributo alla conoscenza storica di un’epoca ormai lontana, quando si viveva con poco, con molto lavoro e tanti sacrifici ma fidando nella Provvidenza. Oggi invece, ricorda il prelato, siamo “passati dalle vacche magre alle vacche grasse, ma non è migliorata la qualità della nostra vita.” “ Zì Prevt” come lo chiamiamo affettuosamente, possiede una grande arguzia: sempre pronto alla battuta e all’aneddoto, ce n’è per tutti e, ad ascoltarlo, c’è sempre qualcosa da imparare. Nella chiesa - si legge nell’intervista - non va il “bizzochismo”, quelli che vanno in giro a cercare bambinelli che ridono o madonne che piangono o parlano. “Questi fenomeni – dice Don Antonio - rientrano nel devozionismo e nel tradizionalismo. Tutto ciò trasforma il cristianesimo in religione e soffoca la dimensione centrale della fede che è l’annuncio.”

Nessun commento: