venerdì 10 marzo 2017

Gioacchino Alfano: Cori da stadio? Da Salvini atteggiamento infantile

Gioacchino Alfano e Matteo Salvini
Napoli - “Il lupo perde il pelo ma non il vizio e quando il diavolo accarezza vuole l’anima. Non crediamo a una parola del mea culpa di Salvini. Salvini avrebbe dovuto ricordarsi di rispettare Napoli e il Sud in tante occasioni compreso quando infervorato intonava i cori alla festa di Pontida nel 2009. Liquidarli solo come cori da stadio è un atteggiamento infantile che non cancella le offese rivolte. Può venire a fare campagna elettorale quanto vuole al Sud ma non dimentichiamo anni e anni di offese”. A dirlo è Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa e coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra. E aggiunge: “Ha dimenticato Salvini di aver affermato che noi del Sud siamo troppo distanti dalla loro impostazione culturale, dallo stile di vita e dalla mentalità del Nord e che non abbiamo nessuna cosa in comune e che siamo lontani anni luce? Oppure quando affermava che al Sud non facciamo nulla dalla mattina alla sera, che abbiamo bellissimi paesaggi ma il problema sono le persone che ci abitano? Oppure quando diceva che non gli interessava nulla dei giovani del Sud?”

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