lunedì 13 marzo 2017

La donna sorrentina? Una sirena

Incontro per la valorizzazione dell'imprenditoria femminile: tante le eccellenze 

Fonte: Allegra Ammirati da Il Roma 

Sorrento - L'assessorato e la commissione Pari Opportunità, m collaborazione con il Centro Italiano Femminile Sorrento e la Fidapa-Bpw Italy Penisola Sorrentina, nell'ambito dello svolgimento del tema nazionale sul talento, hanno organizzato presso la sala consiliare del Comune di Sorrento un pomeriggio per la valorizzazione dell'imprenditoria femminile attraverso il genio della donna. Dopo i saluti dell'assessore alle Pari opportunità di Sorrento, Maria Teresa De Angelis, e della presidente Cif, Patricia Iaccarino, ha preso la parola la past president della provincia di Napoli Rosellina Russo Gargiulo, la quale ha presentato la figura della sirena tra storia, leggenda ed azione. La sirena de "Li Galli" rappresenta le donne sor rentine quali donne della bellezza, della gentilezza, dell'accoglienza, e quindi del turismo; perciò sirene della positività. Il professor Vincenzo Puglia, presidente "B. Capasso", ha spiegato innanzitutto il significato del nome sirena, che vuole indicare il legare con la fune ed in senso figurato abbracciare, avvincere, ammaliare con il loro canto. Un mito, una cornice dentro la quale ogni letterato crea miti diversi. Fu il poeta ed umanista Giovanni Pontano che probabilmente creò la dicitura Terre delle Sirene, ripresa e resa poi celebre da Norman Douglas, che con il suo libro rese internazionale questo termine.
 
Sirene protagoniste del pomeriggio, sono state Marina, Monica ed Olga Talarico della Talarico diffusion di Napoli, che dal 2010 hanno trasformato in imprendito ria femminile l'azienda storica del padre. Per l'occasione hanno presentato: l'ombrello "sirena", con cui il Comune omaggerà le Vip che arriveranno in costiera. Presentati i diversi modelli di Kaftani sorrentini per la prossima estate da Luiselle titolare della Confezioni Luiselle Sorrento, prodotti interamente in Italia e lavorati ancora a mano. Ad incantare con le loro torte, le sorelle Maria ed Angela Aversa de "La casa del dolce" con la "Torta della Sirena", dalle tré peculiarità: la croccantezza della pasta frolla, l'acidità dell'arancia e la morbidezza della crema. Ad interpretare il canto ammaliatore delle sirene, è stata l'artista Myriam Lattanzio, che ha chiuso la serata con un mirabile concerto.

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