domenica 19 marzo 2017

“Le verità”, il thriller psicologico vicano nelle sale italiane dal 27 aprile

di Claudia Esposito 

Vico Equense - Il thriller psicologico “Le verità” di Giuseppe Alessio Nuzzo, ambientato a Vico Equense, uscirà nelle sale italiane giovedì 27 aprile. L’ufficialità è arrivata oggi nel corso della partita Empoli - Napoli, togliendo l’alone di mistero che serpeggiava da ieri sui social network dove era stato preannunciato il lancio della data con un’apparizione a sorpresa nel giorno di San Giuseppe. Nessun altro dettaglio, solo qualche indizio che aveva fatto immaginare agli internauti le cose più disparate. Intorno all’ora di pranzo l’enigma è stato svelato sotto gli occhi dei tifosi del Napoli. Nel corso del match allo stadio “Carlo Castellani”, i cartelloni pubblicitari e il maxischermo hanno annunciato a ripetizione l’uscita del film prodotto dal “Social World Film Festival” e dalla “Pulcinella film” per la fine del mese prossimo, a un anno di distanza dalla fine delle riprese sul territorio cittadino. “Abbiamo scelto – spiega il regista Giuseppe Alessio Nuzzo – un evento molto popolare e seguito quale la partita del Napoli per lanciare la data del nostro film. L’obiettivo è stato pienamente raggiunto perché la pubblicità è stata notata da tantissime persone che mi stanno letteralmente sommergendo di messaggi e telefonate”. Tutta Italia potrà quindi finalmente vedere le vicende misteriose dell’industriale Gabriele Manetti, interpretato da Francesco Montanari, che dopo un viaggio in India, scopre di poter prevedere il futuro. Accanto a lui Nicoletta Romanoff, Anna Safroncik e Fabrizio Nevola. Nel cast anche Luigi Diberti, Massimo Poggio, Sergio Solli, Renato Scarpa, Rosaria De Cicco, Nello Mascia, Lino Guanciale e i presentatori storici del “Social World Film Festival”, Roberta Scardola e Yuri Napoli. Senza dimenticare la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta, interprete di un cameo girato a notte fonda a Villetta Paradiso. La vicenda, tratta da una storia vera, si snoda tra realtà e sogno, lacerazioni intime e incomprensioni con gli altri, dove si intersecano più piani di racconto che fanno riflettere lo spettatore sia nel corso del film ma soprattutto alla fine.
 
Qual è il confine tra realtà e sogno? Se accadesse a me cosa farei? Cosa può cambiare quando puoi prevedere il futuro? Domande che cercano risposta sullo sfondo di una Vico Equense notturna, quasi gotica e magica, che il pubblico di tutta Italia potrà scoprire, ammirare e perché no, magari conoscere da vicino. Strade, piazze, centro storico, marine: tutto il territorio fu interessato un anno fa dalle riprese e tutta una città si strinse attorno alla troupe di giovani under 35 che lavoravano giorno e notte senza sosta nell’ambito del progetto “Film4Young” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento per la Gioventù e da fondi privati. “Ambientare la mia opera prima a Vico Equense – continua il regista – è un regalo che abbiamo voluto fare alla città che adoro e porto sempre nel cuore. Spero che il film possa tramutarsi anche in un grande ritorno di immagine per il territorio, così come avviene ormai da 6 anni con la “Mostra internazionale del cinema sociale””. Proprio al “Social World Film Festival” della scorsa estate si videro i primi vagiti dell’opera, quando fu proiettato in anteprima il trailer in una serata evento dedicata. A settembre poi la conferenza stampa di presentazione nel corso della “Mostra del cinema di Venezia”, quindi a dicembre il primo assaggio della sala, con la proiezione a porte chiuse per la stampa e addetti ai lavori nel corso delle “Giornate del cinema” di Sorrento. La settimana prossima sarà invece la volta delle scuole di tutta Italia, che potranno vedere il film in anticipo rispetto alla data di uscita. “Siamo partiti – conclude Nuzzo – da un festival fatto dai giovani per i giovani, arricchendolo con corollari di iniziative per valorizzarne le potenzialità nel mondo della settima arte. Dai workshop al mercato del cinema passando per il “Social in the world”, il “Social in the school” e l’“Università del cinema”: tutto è pensato per aiutare i ragazzi a realizzare il proprio sogno come io sto realizzando il mio. Anche in vista del lancio del film terremo un occhio di riguardo per gli studenti che avranno il privilegio di gustarlo in anteprima. Per noi il loro parere è molto importante”. Tutti gli altri dovranno pazientare ancora un altro po’. Almeno fino al 27 aprile.

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