martedì 21 marzo 2017

L’istituto polispecialistico “San Paolo” aderisce al progetto “A scuola di Opencoesione”

di Claudia Esposito 

Sorrento - L’Istituto polispecialistico “San Paolo” di Sorrento, diretto dalla dirigente Paola Cuomo, ha aderito alle attività di “A scuola di opencoesione”(ASOC), progetto sperimentale di didattica sui temi dell’”open government” che nasce nell’ambito di “OpenCoesione”, la strategia di apertura e trasparenza sulle politiche di sviluppo, grazie a un accordo tra il DPS - Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e il MIUR - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In tale attività, la platea scolastica è stata coadiuvata dall’associazione Noi @Europe di Napoli e dal Centro europeo di informazione cultura cittadinanza (C.E.I.C.C) del Comune partenopeo e dalle docenti referenti Enza d’Onofrio e Maria Gargiulo. L’ASOC è volto a promuovere principi di cittadinanza attiva e consapevole del proprio territorio e del ruolo dell’intervento pubblico, anche attravreso tecnologie di informazione e comunicazione ed è finalizzato ad apprendere il monitoraggio di un progetto pubblico finanziato. Gli allievi del “San Paolo”, classe 4D., indirizzo turistico, sul portale del sito hanno individuato, come percorso da monitorare, quello delle Antiche Mura e del Bastione di Parsano, centro storico del territorio sorrentino. In esecuzione alle istruzioni ricevute nel corso delle lezioni e dei “webinar”, gli alunni hanno visionato i dati pubblicati “online”, relativi ai finanziamenti ricevuti per la realizzazione delle opere. Gli studenti inoltre hanno visitato nei giorni scorsi il Comune di Sorrento dove sono stati accolti dall’assessore Maria Teresa De Angelis e dal funzionario dell’ufficio tecnico Alfonso Donadio che ha illustrato ai giovani le tappe del progetto, con planimetrie e piani finanziari. Gli allievi del “San Paolo”hanno effettuato anche un sopralluogo per constatare personalmente lo stato dei luoghi nonché l’attuale destinazione delle opere.
 
Gli studenti hanno inoltre aderito, il 4 marzo scorso, alla giornata dedicata all’”Open Gov” nell’ambito dell’”International Open Data Day” con la presentazione del portale “Open Data Campania”. L’iniziativa è stata promossa dalle associazioni Mappina – Mappa Alternativa delle Città e onData, insieme al gruppo Open Data Campania, in collaborazione con Regione Campania e con il supporto di Planetek Italia e di Città della Scienza. L’obiettivo di “A Scuola di OpenCoesione” è di coinvolgere e sensibilizzare studenti e insegnanti all’utilizzo di contenuti e strumenti per conoscere e monitorare i progetti delle politiche di coesione, costruire percorsi didattici interdisciplinari a partire dai progetti finanziati sui rispettivi territori e arricchire, tramite “crowdsourcing” (sviluppo collettivo di un progetto da parte di numerose persone esterne all'entità che ha ideato il progetto stesso), la base informativa di “OpenCoesione” aggiungendo informazioni e dati che non sono al momento disponibili come, ad esempio, la geolocalizzazione, materiali multimediali, le caratteristiche del progetto e l’andamento fisico delle opere.

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