Dopo la revoca del divieto di balneazione anche banchina e litorale verso il risanamento Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino
Sorrento - Dopo la revoca del divieto di balneazione, un altro tassello importante per riqualificare l’antico borgo dei pescatori di Marina Grande. Ieri mattina, infatti, è stato bonificato il litorale con un intervento di pulizia straordinaria dell'arenile e della banchina, promosso dal direttore della società Penisolaverde, Luigi Cuomo e dall'assessorato all'ambiente del comune di Sorrento, in collaborazione con la parrocchia di Sant'Anna del borgo marinaro. Una task force ha consegnato all'azienda ecologica ogni tipo di rifiuto ingombrante, mobili e arredi, elettrodomestici, suppellettili, attrezzature inutilizzate. A fine mattinata sono stati stivati i materiali raccolti in 10 furgoni: frigoriferi, tv, scaldabagni, assi da stiro, sedie e poltroncine, arredi per la casa e materiali per la pesca di vario genere, ormai consunti e inutilizzati. La bonifica era stata avviata già venerdì su una parte dell'arenile L'antico borgo dei pescatori bonificato da una task force di cittadini ed associazioni Raccolta straordinaria Divani, frigoriferi, estintori: su arenile e banchina un cimitero di rifiuti ingombranti, monumento di inciviltà: cittadini in campo per bonificare con il recupero di due furgoni di materiale. In prima linea numerosi abitanti tra cui i componenti della cooperativa Sant'Anna, coordinati dal presidente Carlo Pane e dal socio Renato Astarita, figura storica di Marina Grande. «È solo il primo step» spiega il consigliere comunale Luigi Di Prisco. «È essenziale partire da terra per la pulizia dei fondali, in quella zona che congiunge il mare con il borgo marinaro, dove vengono prodotti e abbandonati rifiuti di ogni genere. La bonifica del mare di Marina Grande inizia a terra». Alle sinergie per la bonifica del borgo di Marina Grande hanno contribuito, quindi, l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo, con la società Penisolaverde e la parrocchia di Sant'Anna con il parroco, don Roberto Imparato. «L amministrazione comunale conclude Luigi Di Prisco - intende ridare al borgo di Marina Grande quella immagine da cartolina che ne fa un attrattore turistico che rappresenta per la città di Sorrento».
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