sabato 11 marzo 2017

Muore padre Luciano, il frate “tifoso” originario di Vico Equense

Un ultras con il saio, così potrebbe essere ricordato padre Luciano Guida. Originario di Vico Equense, ma nocerino da una vita, il frate minore francescano è morto ieri, nel convento di Santa Maria degli Angeli di Nocera Superiore, ad 85 anni. Era un simbolo, un vero e proprio personaggio, noto ai tifosi, ma anche al personale sanitario dell’ospedale Umberto I, di cui è stato per decenni cappellano. Le prime partite al seguito dei molossi risalgono al campionato 1963/64: «Ero nel convento di Tramonti – raccontò in un’intervista al mensile diocesano Insieme – e con la vespa scendevo a vedere la partita insieme ad un frate di Nocera. Che tempi!». La passione rossonera si potè coltivare ancora meglio quando ci fu il trasferimento a Nocera, al convento di Santa Maria degli Angeli. Da allora non ha perso una partita. Con padre Leopoldo, un suo confratello, “litigava” anche sulle tattiche di gioco, le formazioni e i risultati. Ha lasciato lo stadio solo dal 2000 al 2008, «perché non condividevo l’atteggiamento della tifoseria», ricordava all’epoca. Nonostante tutto «la storia siamo noi», affermava fiero il francescano. Le esequie ci saranno questa mattina alle 10.00 a Santa Maria degli Angeli. Anche la società ha espresso il cordoglio per la scomparsa dello speciale tifoso. (Fonte: s. d’a. da La Città di Salerno)

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