domenica 12 marzo 2017

Oggi appuntamento con lo “Slalom del Nastro d’Oro”

Luigi Vinaccia
Massa Lubrense - Si corre oggi, sul tradizionale percorso del “Nastro d’Oro”, la diciottesima edizione del Trofeo Città di Massa Lubrense, gara valevole per il Trofeo d’Italia Centro-Sud e la Coppa Slalom V zona. La manifestazione, organizzata dal Rombo Team, gode del patrocinio dell’Automobile Club Napoli e del Comune di Massa Lubrense. A contendersi la vittoria, salvo sorprese, saranno i tre soliti noti: Salvatore Venanzio, Luigi Vinaccia e Fabio Emanuele. Il primo, sorrentino doc, è campione italiano in carica avendo bissato lo scorso anno il successo già ottenuto nel 2014. Venanzio, che con la sua Radical Sr4 motorizzata Suzuki si è imposto nelle ultime 3 edizioni del “Nastro d’Oro”, dovrà guardarsi da un altro beniamino di casa, Luigi Vinaccia, sempre protagonista sulla scena agonistica, come testimoniano i quattro titoli tricolori slalom e i tanti successi conquistati in tre decenni di gare. Il pilota di Sant’Agata sui due Golfi, portacolori dell’Autosport Sorrento Racing, sarà sicuramente un osso duro per chi vorrà mettere le proprie ruote davanti a quelle della bianca Osella Pa9/90 mossa dal potente motore Alfa Romeo di derivazione Superturismo, stessa vettura condotta dal forte pilota di Campobasso Fabio Emanuele, vincitore di ben cinque scudetti della specialità. I tre favoriti della vigilia per aggiudicarsi il Trofeo Città di Massa Lubrense dovranno fare i conti anche con le ambizioni dei piloti che si cimenteranno al volante delle agili e veloci sport con motore di derivazione motociclistica prodotte dall’inglese Radical Sporcar. Tra questi il veloce Salvatore Castellano, alla guida di una Prosport curata dalla vesuviana Samo Competition e la “pattuglia” di SR4 uscite dalla factory dell’Autosport Sorrento con al volante i giovanissimi Francesco Celentano e Antonino Sbaratta e dall’evergreen Cataldo Esposito che, a dispetto delle 63 primavere, proverà ad attaccare le posizioni che contano della graduatoria assoluta. Non mancherà, inoltre, lo spettacolo anche in tutti gli altri gruppi e classi di vetture che affronteranno per ben tre volte, oltre alla salita di prova, i tre chilometri del panoramico percorso che dal ponte di Marciano sale fin quasi all’abitato di Termini, nell’incantevole scenario dell’isola di Capri con i suoi famosi Faraglioni, caratterizzato da ben undici chicane di rallentamento.
 
Sarà grande battaglia, infatti, tra i prototipi P2, piccoli “mostri” realizzati con scocche di modelli di grande produzione abbinati a motori motociclistici di 1000 o 1200 cc, tra le vetuste, ma sempre spettacolari, Renault 5 Gt turbo della classe S7 e tra la miriade di Peugeot e altre vetture, nelle varie preparazioni, che animeranno le combattute classi minori, condotte da tanti piloti della penisola, tra cui molti giovani, che alimentano la passione per questo sport in una terra che ne è, indubbiamente, la culla. Una citazione a parte meritano le intramontabili bicilindriche Fiat 500 e 126 preparate, vero caposaldo della storia delle corse automobilistiche, la cui pattuglia sarà capitanata dall’inossidabile e popolare pilota di Schiazzano, Antonino De Gregorio. L’evento sportivo è intitolato, come ogni anno, a due figure molto ricordate nella zona quali i compianti Mario Adario e Tino Valente, ai quali è stato aggiunto negli ultimi anni il giovane Vittorio Marcia, scomparso in un incidente motociclistico. Inoltre sarà ricordata la figura di Enrico Palumbo, forte pilota della penisola protagonista per decenni delle cronoscalate nazionali, al quale è stata intitolata una Coppa. Insomma, si annuncia un intenso weekend di motori e passione per i tanti amanti delle quattro ruote della penisola sorrentina e non solo.

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