lunedì 6 marzo 2017

Pd Napoli, tessere fantasma: è il giorno della verità

Fonte: Fulvio Scaralata da Il Mattino

Torna a riunirsi l’ufficio adesioni del partito democratico, dopo le dimissioni del presidente Massimo Carrano. In questa sede si prenderanno le decisioni sul tesseramento. Nel frattempo si spera che la commissione nazionale di garanzia di Roma prenda una posizione chiara sul tesseramento on line di molti Comuni della provincia. In attesa dell’arrivo dell’inviato del Nazareno per il tesseramento, Emanuele Fiano, per partecipare nel pomeriggio alla commissione provinciale per il congresso. La questione tesseramento a Napoli dovrebbe, ma il condizionale è d’obbligo, concludersi entro stasera. Le dimissioni del presidente dell’ufficio adesioni e della commissione di garanzia, Massimo Carrano, sono state l’ultimo colpo per il traballante Pd partenopeo. Entro oggi, infatti, bisogna completare l’anagrafe degli iscritti per consentire, poi, di arrivare in tempo alle altre date che precedono il congresso nazionale. Per evitare altre lungaggini burocratiche, il segretario Venanzio Carpentieri ha deciso di non eleggere un nuovo presidente dell’organismo ma di far svolgere questo ruolo ad Enzo Serio, il vicepresidente.
 
Stamattina alle 10,30 l’ufficio adesioni si riunisce e deve decidere per tutti i casi ancora dubbi. Il problema è che Carrano, nel dimettersi denunciando l’insabbiamento dei problemi sulle ultime iscrizioni, ha lasciato una lista precisa delle cose che non vanno. Proponendo l’annullamento dell’intero tesseramento di Miano, di cancellare le 79 iscrizioni a Bagnoli fatte dopo il blocco deciso dal Circolo locale, verificando il ricorso di Pomigliano dove risultano iscritti diversi esponenti del centrodestra, cancellando l’arrivo nel Pd degli esponenti dell’amministrazione di centrodestra a Vico Equense, con la cancellazione degli iscritti on line a Mariglianella, Pendino e Poggioreale. Di conseguenza non sarà possibile per la commissione evitare di prendere posizione su problemi spinosi che potrebbero provocare aspre divisioni tra i membri dell’ufficio adesioni. Che, fra l’altro, dopo le dimissioni di Carrano, vede in carica otto membri (Enzo Serio, Giosuè De Rosa, Tommaso Nugnes, Nicola Castaldo, Adele Cristiano, Giovanni Iacone, Tonino Liguori e Salvatore Salzano), con la conseguenza che non sono possibili divisioni per non provocare il blocco completo dei lavori. Per completare l’anagrafe degli iscritti, tuttavia, è necessario che anche la commissione nazionale di garanzia si pronunci entro stamattina sulle iscrizioni on line contestate, a cominciare da quelle di Castellammare di Stabia. Anche questo passaggio è tutt’altro che scontato e indolore, e anche in questo caso sono importanti i tempi con cui si prenderanno i provvedimenti sul partito partenopeo.

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