Vico Equense - «Rigore sì, ma non siamo mica un tribunale speciale», è questo il commento di Vincenzo Serio, vicepresidente dell'ufficio adesioni che ha sostituito il presidente dimissionario Massimo Carrano, il garante che ha sbattuto la porta sabato perché voleva il pugno duro sul tesseramento. A Vico Equense si dà il via libera a chi ha chiesto di far parte del Pd. «Il PD alle comunali non ha presentato la lista – dice Serio – chi si è iscritto ora non era nostro avversario: non avendo la lista, non avevamo avversari». E’ questo il ragionamento che si fa in merito alle iscrizioni del circolo PD a Vico Equense. Sulla vicenda è intervenuto anche il Commissario dem di Vico Equense Paolo Persico, che ha ripetuto la piena trasparenza delle procedure attuate per il tesseramento. La questione non è, però, finita lì e Antonio Marciano ed Enza Amato hanno scritto una lettera al segretario provinciale e a quello regionale per segnalare che «tra le richieste di adesione al Pd in quel Comune risultano persone che sono state protagoniste dei guasti che hanno portato al commissariamento del circolo ed altre che sono vicine ali' attuale governo della città». La segnalazione non deve essere bastata perché ieri Marciano ha messo un post su facebook: «Chi è vicino ad ambienti di centro destra è incompatibile con l'iscrizione al Pd. Possiamo dirlo? Possiamo cancellare queste richieste di adesione?». Marciano, consigliere regionale del Partito democratico, domani sarà a Vico Equense, per partecipare a un incontro organizzato dalla Fondazione Vico Equense F.A.S.T.dal titolo “La libera professione in Campania” che si svolgerà alle 17.30, nella sala delle Colonne della Santissima Trinità e Paradiso,
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