domenica 2 aprile 2017

Angela Celentano, nuova testimone «La vidi su un autobus a Roma»

Fonte: Fiorangela d'Amora da Il Mattino 

Castellammare di Stabia - Una discarica a cielo aperto: materiale edile, sacchetti dei rifiuti, scarti tessili. Ecco le condizioni della strada che da Castellammare porta al Monte Faito, unico accesso alla montagna dal lato stabiese. La strada di proprietà per metà della Regione Campania e metà Città Metropolitana da anni è chiusa al passaggio delle auto per la sua pericolosità. Il divieto non scoraggia chi sceglie i boschi come sversatoio. Priva di controllo e isolata, la strada che sale fino a mille metri, è diventata negli anni luogo ideale non solo per coppiette in auto ma soprattutto per privati che hanno materiale di vario genere da smaltire. Per arrivare in cima alla montagna che si affaccia sul mare, bisogna percorrere 15 Km, un percorso mozzafiato che offre un panorama unico nel suo genere. Ma legato a questo percorso naturale c’è anche una questione di scarsa sicurezza. La strada e i boschi non ricevono manutenzione da anni e ogni inverno qualche albero o masso cade lungo la carreggiata. Un pericolo che incombe sulla zona collinare di Castellammare, visto che sono decine le case che si trovano proprio a ridosso della montagna. «La riqualificazione della strada che conduce al Faito, richiede interventi urgenti e non più procrastinabili – commenta Giovanni Calogero del circolo stabiese della Pro Natura - per l’elevato rischio idrogeologico.
 
Bisogna operare con interventi mirati: pulizia del sottobosco, pulizia e ripristino dei canali e rivoli di smaltimento della acque piovane, ripristino del manto stradale esistente e delle barriere lungo la massicciata. Alcune caditoie e sottopassi, nei punti di impluvio sono ricolmi di pietre, grossi rami, terra e foglie, che ne impediscono la loro regolare funzione, provocando in caso di pioggia intensa pericolosi fenomeni di ruscellamento sulla strada con conseguente deposito di tutti i materiali che le acque trascinano con loro sino a valle». Per la pulizia delle caditoie e la manutenzione, la giunta di Castellammare ha approvato venerdì scorso una convezione con Campania Ambiente. La società in house alla Regione Campania dovrebbe occuparsi della pulizia dei boschi, mentre sarà la Sma Campania a ripulire i sentieri e caditoie. Per il ripristino invece di tutto il percorso sarà decisivo l'impegno della Regione Campania. Durante la cerimonia di riapertura della Funivia, nell'estate del 2016, il Governatore De Luca aveva annunciato 10 milioni di euro per la strada che da Castellammare porta al Faito, ma fin'ora non è stato ancora speso un euro.

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