Castellammare di Stabia - Nasce anche nella città stabiese Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista (Mdp), il partito di Pierluigi Bersani, Enrico Rossi, Roberto Speranza e Vasco Errani, e di chi ha deciso di uscire dal Pd o di lasciare Sei senza entrare nella neonata Sinistra Italiana. Ieri mattina è stato costituito il comitato promotore di un movimento politico che, tra le prime adesioni, potrebbe registrare quella di Salvatore Vozza (ex senatore Ds e coordinatore regionale di Sei, oggi consigliere di minoranza). Tra i possibili tesserati, ci sono anche l'ex sindaco Catello Polito e l'exassessore Antonio Di Martino. Dal Pd potrebbe invece arrivare Sandro Turcio, ex del direttivo cittadino democrat che, tuttavia, scioglierà ogni riserva soltanto nei prossimi giorni. La nascita del comitato promotore, che sarà coordinato da Angela Longobardi, fa seguito all'iniziativa politica di marzo quando, a Castellammare, arrivarono l'eurodeputato Massimo Paolucci e Francesco Ferrara, vicecapogruppo alla Camera di Mdp. È stato costituito il comitato promotore del partito di Bersani Tra gli obiettivi la vecchia sede Pd «Vogliamo ricostruire a livello nazionale un centrosinistra aperto e plurale per un nuovo progetto di governo - affermano i mèmbri del comitato - E siamo pronti a dare, anche a Castellammare, un riferimento per chi si è allontanato dalla politica, non trovando luoghi, interlocutori o proposte credibili ai problemi che la crisi crea».
Ira le sfide politiche c'è la riapertura dell'ex sede del Pci di corso Vittorio Emanuele, della Fondazione Ds di Napoli e tolta al Pd per morosità. Articolo 1 non sarà comunque presente in Consiglio comunale, dove a rappresentare Vozza continuerà ad essere la civica Per Castellammare. Intanto i dem si preparano alle primarie nazionali del 30 aprile. Il sindaco Antonio Pannullo è stato scavalcato in extremis dal collega di Ercolano, Ciro Buonajuto, candidato dai renziani m cima alla lista (nel collegio provinciale numero nove proprio a scapito del sindaco stabiese) e, quindi, in una posizione blindata che gli consentirà di diventare dirigente nazionale del partito. A rappresentare Castellammare solo Nicola Corrado (aneti'egli renziano, candidato al quinto posto nel collegio) che, a differenza di Buonajuto, dovrà sottoporsi alla «roulette russa» delle preferenze per conquistarsi un posto m prima fila. Sulle primarie interviene anche Area Riformista, che fa riferimento al consigliere comunale Rosario Cuomo e schierata con Michele Emiliano. «Il circolo stabiese ha visto i renziani raccogliere 1'85% nel voto degli iscritti- si legge m una nota - mentre Emiliano da solo ha raggiunto il 13%. La vera sfida però avrà luogo il 30 aprile, quando tutti i cittadini potranno esprimere la propria preferenza».
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