mercoledì 12 aprile 2017

Circum, non c`è l`intesa sull`apertura per Pasqua

Trattative sospese, oggi nuovo round. Ma aumenta la distanza tra azienda e sindacati 

Fonte: Francesco Gravetti da Il Mattino 

Non sono bastate quattro ore di riunione per arrivare all'accordo sull'apertura straordinaria della Circumvesuviana il giorno di Pasqua. Turisti, tour operatore appassionati della gita mori porta che vogliono prendere il treno devono ancora aspettare: non c'è alcuna certezza che domenica prossima l'Eav possa assicurare le corse anche di pomeriggio. Resta in piedi à apertura fino alle 14, ma quella c'è da sempre: azienda e sindacati non hanno trovato l'intesa sul bonus da corrispondere ai lavoratori e sui turni da organizzare. La stretta di mano, invece, arriva per il settore gomma: i bus faranno un servizio pomeridiano a Sorrento e Ischia per 160 euro in più in busta paga. Per i treni se ne saprà di più oggi, quando si terrà un nuovo incontro, ma l'impressione è che le parti siano molto distanti e il presidente Eav Umberto De Gregorio ci va giù duro: «Mi sembra evidente che i sindacati cambiano sempre le carte in tavola pur di non trovare una soluzione». La vertenza infinita è cominciata venerdì scorso, quando la maggioranza dei lavoratori della Circum ha bocciato un pruno accordo, siglato da Cgil, Cisl, Uil e Ugl. In quella occasione l'azienda riconosceva 230 euro netti ai lavoratori che dalle 14 alle 20.30 circa avrebbero assicurato il servizio soltanto sulla linea Napoli-Sorrento, quella che porta in Costiera e agli scavi di Pompei e Ercolano. I dipendenti, però, hanno chiesto pari dignità per l'utenza, proponendo l'apertura di tutte le linee, anche quelle solitamente battute dai pendolari.
 
Dopo un fine settimana di chiacchiere informali, ieri il tavolo delle trattative si è riaperto. La base di partenza: 100 euro da dare ai lavoratori e l'apertura di tutte le linee. Ma arriva il primo intoppo: i sindacati chiedono che il bonus venga esteso a tutti i turni, anche quelli della mattina che, però, non sarebbero straordinari: da sempre, infatti, la Circum è aperta fino alle 14, mentre la novità del pomeriggio dovrebbe consentire ai turisti di tornare agli hotel la sera. «Quel giorno tutti i lavoratori saranno chiamati ad un superlavoro e tutti meritano pari diritti, pensare di discriminare è sbagliato», spiega Gennaro Conte dell'Orsa. Umberto De Gregorio (che non ha partecipato alla riunione, condotta da altri dirigenti Eav) ne fa una questione di legittimità: «Ovviamente noi non possiamo farlo perché la Corte dei Conti ci potrebbe chiedere spiegazioni su un regalo arbitrario a chi è già tenuto a lavorare normalmente in quell'orario». Entra, allora, m campo una terza ipotesi. La fanno proprio quelli dell'Orsa: 85 euro da dare a tutti, sia a chi fa turni di mattina che pomeridiani, con una pausa dalle Halle 16.30. Ma la proposta non scioglie il nodo delle corse straordinarie; «Quelle del pomeriggio possono essere considerate tali, quelle della mattina no. E quindi i dipendenti non hanno diritto a bonus aggiuntivi», è il ragionamento dell'azienda. Ed è così che la riunione finisce e la vertenza si arena: fumata nera e appuntamento a questa mattina. Un anno fa, a Pasqua, la chiusura della Circum suscitò furiose polemiche: decine di turisti tedeschi e americani uscirono dagli scavi di Pompei e non trovarono i treni per tornare a Napoli. L'azienda spiegò che quella era la prassi ma promise che le cose sarebbero cambiate. A Capodanno Eav ha sperimentato l'apertura straordinaria di pomeriggio, con risultati non esaltanti. Doveva, però, essere il banco di prova per la Pasqua. Ora il rischio di un altro flop è dietro l'angolo. Intanto domenica si avvicina e, anche in caso di accordo, per strutturare turni e servizi sarà necessario fare i salti mortali: si tratta di impiegare circa 300 lavoratori e organizzare almeno 150 corse.

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