sabato 8 aprile 2017

Galleria di Pozzano, mercoledì prossimo incontro in Prefettura a Napoli

L'Anas presenterà i risultati di un'analisi comparativa tra il rischio del passaggio di merci pericolose e infiammabili all'interno della galleria di Santa Maria di Pozzano e quello di transito delle medesime merci nel centro abitato di Vico Equense

Vico Equense - L’incontro in Prefettura tra l’Anas, la Regione Campania, il Comune di Vico Equense e la Polizia Stradale ci sarà mercoledì 12 aprile. L’oggetto della discussione è sempre lo stesso: la galleria di Santa Maria di Pozzano. «Intendiamo valutare tutti gli scenari possibili – dichiara il Sindaco Andrea Buonocore -, è fondamentale che ci sia disponibilità da tutte le parti in causa per risolvere i problemi». Il caso è tristemente noto: quando arriva l’estate, in particolare nei weekend, il tracciato di 5 chilometri che si snoda tra la frazione di Seiano e l’uscita di Castellammare di Stabia diventa infernale. Auto bloccate, bus fermi, caos, smog e incubo inquinamento. L'unica possibilità per risolvere in maniera radicale il problema di code e ingorghi è la costruzione di un altro tunnel da Seiano a Meta, ma i costi per «bucare» la montagna per circa due chilometri appaiono proibitivi. L'eco del traffico ad andamento lento e degli ingorghi al bivio di Marina d'Equa, impone inevitabilmente una revisione del piano di mobilità sulla statale Sorrentina. 110 milioni di euro spesi per la galleria di Santa Maria di pozzano ma ogni anno sempre lo stesso problema. Venendo da Napoli, la statale 145 appare subito come una colonna di fuoco. Si procede a passa d’uomo, e sotto la galleria è roba da malore.
 
La nuova galleria non ha risolto i problemi di viabilità in costiera. Anzi, grava sul centro della Città. Limite orario di 60 chilometri, mezzi pesanti che trasportano merci pericolose, che non possono imboccare la galleria e devono transitare per le strade del centro cittadino e migliaia di auto che si ritrovano in un imbuto, quello del bivio per il centro di Vico Equense e l'incrocio con Marina d'Equa. La penisola sorrentina sul fronte della mobilità, insomma, non riesce a supportare flussi turistici rilevanti con un assetto adeguato nella viabilità. Intanto scatta lo sprint per riaprire il viadotto di Seiano che, a detta del Comune di Vico Equense e della stessa Anas, se riaperto - come sarà presumibilmente già a maggio - potrebbe offrire un’alternativa a coloro che giungono a Seiano e intendono dirigersi verso il mare. Durante la scorsa riunione in Prefettura l’Anas - in funzione delle richieste del territorio - si è impegnata a eseguire, a breve, un primo intervento sperimentale di rivisitazione della geometria dell'attuale sede stradale, in corrispondenza dell'intersezione con la strada comunale di Vico Equense via Murrano. Il concreto avvio dei lavori, già appaltati, da parte di Anas avverrà successivamente alla realizzazione - da parte del Comune di Vico Equense - di una scala a servizio dei pedoni, in corrispondenza dell'attraversamento pedonale, che vena riposizionato in prossimità della fermata della linea di Trasporto Pubblico Locale, nonché all'uscita della fermata della Circumvesuviana di Vico Equense. Tali lavori consentiranno di migliorare la percorribilità della tratta statale e di ordinare i flussi pedonali di accesso ai mezzi pubblici.

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