sabato 15 aprile 2017

Il calvario Sorrento – Seiano

La costiera sorrentina, un angolo paradisiaco che tutti ci invidiano, sta diventando sempre di più un luogo infernale, ormai motivo continuo di polemiche, discussioni e lamentele per gli abitanti, i villeggianti e i tanti turisti che continuano ad affluire, legati alla sua viabilità con il problema cronico del traffico che ha assunto dimensioni preoccupanti. Un vero è proprio calvario ha titolato ieri Metropolis, che ha fatto un viaggio ad hoc partendo da Sorrento e raggiungendo l’imbocco della galleria Santa Maria di Pozzano. Nove chilometri che potrebbero essere percorsi in meno di venti minuti. E invece in media durante la settimana il tempo raddoppia, fino a triplicarsi nei weekend. Il primo ostacolo spunta a Sorrento e si chiama Marano, un incrocio regolato da un cordolo. I vigili sono presenti, ma la mole dei veicoli è spropositata. Secondo rallentamento è a Sant’Agnello, all’incrocio con viale dei Pini con vigili attenti a fermare ogni auto. A Piano di Sorrento si avanza sempre a passo d’uomo, molte auto ferme in divieto di sosta nei pressi dei negozi. Il traffico diventa insostenibile a Meta. Poco dopo il ponte di Corso Italia, nella strettoia che apre anche su via Cristoforo Colombo, si scopre una giungla di lamiere con motorini che sfrecciano ovunque, auto parcheggiate quasi a metà carreggiata. Superata la chiesa di Santa Maria del Lauro, s’imboccano i tornanti che portano a punta Scutolo, con bus turistici a rilento o fermi nelle piazzole. “Sicuri, - si chiede Salvatore Dare, autore dell’articolo – che l’unica soluzione sia davvero intervenire a Seiano, realizzando magari la terza corsia togliendo i marciapiedi, invece che farlo nei nove chilometri che precedono la galleria?” La parola passa agli esperti del Comune di Vico Equense e della società Anas che a fine aprile, al massimo agli inizi di maggio, si rivedranno. Il progetto per la mini-corsia per rendere più agevole il traffico da e per il borgo marinaro, è già al vaglio dei tecnici del Comune di Vico Equense, che ora dovrà ricevere l’ok dalla commissione edilizia comunale e dalla soprintendenza.

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