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| Consiglio comunale di Vico Equense |
Vico Equense - Approvato il bilancio di previsione del Comune di Vico Equense. Il Consiglio Comunale ha detto di sì, con i soli voti della maggioranza, al documento presentato dall’Assessore al Bilancio Laura Del Pezzo. Un bilancio da 17 milioni di euro, sul quale l’amministrazione comunale del Sindaco Andrea Buonocore ha avuto pochi margini di movimento. Una delle principali difficoltà che l’ente comunale si è trovato ad affrontare, nel predisporre il documento economico, è stato dettato dal notevole incremento delle somme da accantonarsi nel fondo crediti di dubbia esigibilità, che ha raggiunto la cifra di un milione e trecentomila euro. Tutti i Comuni italiani hanno dovuto istituire tale fondo, in base alla nuova e complessa normativa contabile decisa dal Governo. “Un bilancio di sofferenza”, l’ ha definito il ragioniere capo del Comune di Vico Equense, Gaetano De Gennaro, che ha ricevuto il parere favorevole dal collegio dei revisori dei conti. 4 milioni di euro per i redditi dei dipendenti comunali, più di 9 milioni per l’acquisto di beni e servizi, 246 mila euro per imposte e tasse a carico dell’Ente, 1,2 milioni di euro trasferimenti correnti, mezzo milione di euro per interessi passivi e 2,5 milioni di euro per altre spese correnti. Cifre che secondo quanto detto in aula, riducono i margini di manovra del bilancio.
Il documento economico-finanziario non contiene aumenti concernenti tasse o tariffe dei servizi comunali (Tasi, Imu e Tari). Per la Tari dieci riduzioni, dal 30 all’80 per cento, cercando di evitare salassi in un momento duro, di crisi economica e tagli. Potranno beneficiare delle decurtazioni: Bed and breakfast, specchi acquei, cittadini italiani residenti stabilmente all’estero, utenti che vivono nei pressi del punto di conferimento o che non sono “coperti” dalla Statale Amalfitana 163, ma anche per chi recupera rifiuti speciali, attività economiche del Faito e locali stagionali. Si chiude con l’istituzione di un fondo di 25 mila euro, con bonus da attribuire attraverso un bando, per le famiglie in difficoltà economiche. “Ciò che è stato fatto, - ha sottolineato nel suo intervento il sindaco Andrea Buonocore - descrive uno sforzo quotidiano per far quadrare i conti e per venire incontro al contribuente.” Il Consiglio comunale ha detto di sì anche alle quattro date entro le quali dover saldare i conti con la Tari. Prima trance da pagare entro il prossimo 31 maggio, poi 31 luglio, 30 settembre e per chiudere 30 novembre 2017. Modificato ancora l' articolo 20 del regolamento delle entrate. Molti contribuenti hanno difficoltà a rispettare i tempi di pagamento delle pendenze tributarie, così la richiesta di rateazione del debito accumulato in quest’ultimo periodo è cresciuta in maniera esponenziale. Due le forme di rateo proposte: ordinario e agevolato. “I termini – ha detto l’Assessore Del Pezzo – per la richiesta di dilazione di pagamento vigente tuttora, non sempre corrispondono alle effettive esigenze dei contribuenti. L’amministrazione comunale intende impostare sempre di più un diverso rapporto con il contribuente, al fine di trovare soluzioni congiunte e concordate, evitando il contenzioso tributario o azioni coercitive.” La modifica apportata al regolamento delle entrate amplia le possibilità di richiesta per una maggiore rateizzazione, garantendo sempre di più il principio di equità, imparzialità, parità di trattamento, e interagendo sempre di più con il contribuente. "Massima disponibilità – ha confermato l’Assessore Del Pezzo - da parte de’l'Ente Comunale, ma anche massima responsabilità da parte del contribuente”. Approvato altresì il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2017/2019 e il programma di affidamento di incarichi di collaborazione per il periodo relativo al 2017. Rinviato, invece, il punto concernente l’approvazione del regolamento per il trattamento economico delle spese di viaggio sostenute dagli amministratori.
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