martedì 11 aprile 2017

Migranti, chiesto un incontro con il prefetto di Napoli


Torre del Greco si oppone all’accoglienza 

Sul quotidiano Metropolis si parla ancora di migranti. La questione investe la penisola sorrentina, i sei sindaci hanno chiesto un incontro con il prefetto di Napoli Carmela Pagano. Il faccia a faccia ci sarà dopo Pasqua. Oggetto del vertice: organizzare un piano condiviso per accogliere i migranti e trovare una soluzione definitiva che contempli anche le esigenze dei territori in chiave turistica. Il problema denunciato dai sindaci è molto chiaro: i Comuni non hanno strutture libere, non ci sono immobili pubblici adeguati e che quindi soddisfino i requisiti imposti dalla Prefettura per accogliere i rifugiati. «Non ci possiamo tirare indietro - spiega il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore - nei confronti di persone che scappano dalla guerra, dalla povertà, dalle difficoltà. Siamo attori di un impegno civile e morale che ci deve vedere assolutamente protagonisti. Importante è dimostrare volontà vera di scovare l’opzione migliore per scongiurare il rischio di aizzare toni. Ma non dimentichiamoci della vera lacuna, quella logistica. Altrove ci sono beni confiscati, qui nulla». I Comuni della penisola sorrentina cercheranno di fare il possibile per garantire l’accoglienza ai 240 rifugiati in arrivo. Nella vicina Torre del Greco, invece, sarà direttamente il ministro Marco Minniti a fare piena luce sul caso-migranti.
 
A dieci giorni dalla ferma presa di posizione del sindaco Ciro Borriello - il primo cittadino con simpatie leghiste, pronto a dire "no" all'arrivo in città di profughi e rifugiati - i deputati Arturo Scotto e Nello Formisano, entrambi originari di Torre del Greco e oggi riuniti sotto il simbolo del movimento democratico e progressista, si sono decisi a scrivere al capo dell'Interno per chiarire la questione del vociferato sbarco di 300 extracomunitari in città. «Le parole del sindaco Ciro Borriello destano profonde preoccupazioni - la premessa dei due deputati di Articolo 1 - La città sta passando come una realtà chiusa, razzista e intollerante: al contrario, Torre del Greco è sempre stata una città aperta, inclusiva e accogliente». Di qui, la decisione di presentare un'interrogazione al ministro Mario Minniti per capire - in primis - l'effettiva eventualità dell'arrivo di 300 migranti, a oggi non confermato da alcuna comunicazione ufficiale da parte della prefettura di Napoli.

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