domenica 16 aprile 2017

Tir scarichi in galleria

Piazza Umberto I, Vico Equense
Vico Equense - Ormai è fatta, manca solo l'annuncio ufficiale. Che, quasi sicuramente, arriverà agli inizi di maggio, quando l’Anas, il Comune di Vico Equense e la Regione Campania si rivedranno in Prefettura a Napoli. Autocisterne, camion e tir che trasportano merci pericolose potranno imboccare la galleria Santa Maria di Pozzano in direzione Napoli. Ma a patto che siano completamente scarichi. Per l’ok definitivo l’Anas attende soltanto il nulla osta dei Vigili del Fuoco. La società che si occupa della gestione e manutenzione delle strade ha incaricato uno studio tecnico, per comparare i rischi del passaggio degli automezzi, che hanno scaricato merci pericolose e infiammabili, all’interno del tunnel, adesso vietato, e quello di transito nel centro abitato di Vico Equense. Si tratta di un risultato importante per il Comune di Vico Equense, che premia gli sforzi dell'amministrazione per ottenere una migliore vivibilità del centro cittadino. Dal canto suo, l'Amministrazione Comunale proporrà un’ordinanza che consentirà alle autocisterne cariche, provenienti da Napoli e dirette in Penisola sorrentina, di transitare per il centro urbano di Vico Equense da mezzanotte alle sette del mattino. L’organizzazione della viabilità lungo i tornanti della Statale sorrentina 145, prevede diversi interventi strutturali per evitare il congestionamento del traffico tra via Murrano e la Statale. Come l’eliminazione del marciapiede situato tra la traversa di via Mirto e la salita della stazione ferroviaria di Seiano, e una scala per i pedoni che colleghi l’uscita della Circumvesuviana e via Murrano. Tutto necessariamente legato alla riapertura del viadotto di Seiano, che sarà utilizzato per salire dalla marina di Aequa. Proprio in questi giorni, inoltre, sono previste chiusure per la galleria a causa di necessari interventi di manutenzione. Il tunnel sarà interdetto alla circolazione in orario notturno, dalle 21 alle 5, tra il 19 aprile e il 21 e tra il 26 e il 28.

Nessun commento: