giovedì 4 maggio 2017

«Diffondete la foto di Celeste»: l'appello in tv dei genitori di Angela Celentano

Maria e Catello Celentano
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino 

Vico Equense - «Chiediamo alle autorità e ai media messicani di diffondere in modo capillare la fotografia di Celeste perché siamo convinti che quella ragazza sia nostra figlia»: ecco l'appello lanciato pochi minuti fa dai genitori di Angela Celentano, la bambina di Vico Equense scomparsa il 10 agosto 1996 durante una gita sul monte Faito, nel corso della trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?". Maria e Catello Celentano vogliono vederci chiaro su Celeste Ruiz, la ragazza che nel 2010 affermò di essere Angela, di trovarsi in Messico e di non voler essere più cercata. In circa un anno e mezzo di corrispondenza, durata dalla primavera del 2010 al 17 novembre 2011, Celeste raccontò la propria vita nello Stato centramericano e inviò ai Celentano una foto che, successivamente, fu sottoposta al Ris. Gli investigatori giudicarono lo scatto originale e non ritoccato, sottolineando anche i molti punti in comune tra il volto di Celeste e quello di Angela. Proprio quell'immagine è ora al centro dell'inchiesta condotta dalle autorità messicane col supporto dell'Interpol. L'obiettivo? Trovare Celeste per poi confrontarne il dna con quello dei Celentano. Per centrare questo obiettivo i genitori di Angela hanno più volte ribadito la necessità di dare ampia diffusione alla fotografia di Celeste.
 
Anche perché le autorità d'oltreoceano hanno promesso una ricompensa di tre milioni di pesos (l'equivalente di circa 150mila euro) a chiunque fornisca informazioni utili a individuare la misteriosa Celeste che nel 2010 si mise spontaneamente in contatto con i Celentano o, in alternativa, a far luce sulla sorte della bambina scomparsa nel 1996 sul monte Faito: una mossa confermata ai microfoni di "Chi l'ha visto?" da Juan José Guerra Abus, ambasciatore messicano in Italia. Negli ultimi mesi, però, l'immagine non sembra essere stata diffusa in modo capillare nello Stato centramericano: pochi giornali l'hanno pubblicata e nessuno si è rivolto alle forze dell'ordine per fornire informazioni su Angela o Celeste. Di qui l'ennesimo appello di Maria e Catello Celentano: «Chiediamo di diffondere la foto in tutto il Messico e anche nelle zone vicine. Non ci fermeremo finché nostra figlia non sarà tornata a casa». Presente in studio l'avvocato Luigi Ferrandino, il penalista che dal 2010 assiste la famiglia Celentano e che già a gennaio aveva chiesto al ministro della Giustizia italiano Andrea Orlando di fare pressing sulle autorità messicane affinché la foto di Celeste avesse la massima diffusione: «Il fatto che nessuno abbia dato indicazioni utili agli investigatori e reclamato la ricompensa ci induce a pensare che l'immagine non sia stata sufficientemente pubblicizzata. Rinnovo il mio appello al ministro Orlando: quello scatto è di cruciale importanza per le indagini e deve essere veicolato insistentemente dai media messicani».

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