mercoledì 17 maggio 2017

Il Frankfurter Allgemeine Zeitung dedica un lungo reportage alla problematica di Via Krupp dopo la petizione lanciata al Parlamento Europeo dall'On. Martusciello

Capri - Dopo la firma del capogruppo PPE al Parlamento Europeo Manfred Weber sotto la petizione lanciata dall’On. Fulvio Martusciello per far sì che via Krupp resti libera e priva di vincoli privati, del caso oggi cominciano ad occuparsene anche la stampa e gli esponenti dei mass media stranieri. A parlare oggi del caso, con un articolo a tutta pagina con foto di via Krupp e foto storiche del “Re dei Cannoni”, è uno dei maggiori quotidiani tedeschi, il Frankfurter Allgemeine Zeitung. Su un pezzo a sei colonne viene raccontata la storia di via Krupp, nata per volontà del cittadino mecenate di Capri, della sua chiusura e dell’apertura che avvenne nel 2011 a seguito di un cofinanziamento della Comunità Europea. Oggi scrive il Faz, la strada è oggetto di polemiche a Capri a causa di un project financing che è stato presentato da Attilio Gheller, titolare di un’impresa specializzata in consolidamento, edilizia e restauro stradale. A fronte dei lavori l’impresa chiede la gestione ventennale della strada, utilizzarne il diritto di immagine ed istituire un ticket di 3 euro per il suo attraversamento. Dalle sue colonne il Frakfurter Allgemeine Zeitung lancia un appello a far sì che tutto ciò non accada e mette in luce l’intervento già avviato dall’On. Fulvio Martusciello, che con la sua raccolta di firme intende chiedere l’intervento dei ministeri interessati e delle istituzioni europee stante l’internazionalità che vige sulla storica Via Krupp. E dopo l’eco suscitato dall’articolo in Germania Fulvio Martusciello ha dichiarato che “Ora che via Krupp ha superato i confini italiani ed è finita sull’autorevole giornale tedesco, anche l’opinione pubblica tedesca comincia a mobilitarsi per chiedere che via Krupp rest pubblici. Ed infine – conclude l’eurodeputato PPE- l’amministrazione comunale di faccia un passo indietro prima che l’immagine dell’isola possa compromettersi del tutto.”

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