sabato 6 maggio 2017

Penisolaverde M5S al governo «È parentopoli»

Interrogazione dei grillini 

Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino 

Sorrento - «È opportuno che un parente del sindaco riceva un incarico dirigenziale m una società partecipata?» A scuotere la politica sorrentina sono otto senatori del Movimento 5 Stelle che puntano il dito contro il sindaco Giuseppe Cuomo e il cugino Luigi, direttore di Penisolaverde, società partecipata dal Comune che gestisce i rifiuti in città. Nel mirino di Sergio Puglia e di altri sette grillini, firmatari di un'interrogazione parlamentare rivolta ai ministri dell'Interno, dell'Ambiente e della Pubblica Amministrazione, c'è la parentela tra i Cuomo. Giuseppe, sindaco dal 2010, e Luigi, in passato consigliere comunale, sono infatti cugini di primo grado. Nulla di strano se ü secondo non fosse alla guida di Penisolaverde con un compenso di circa 70mila euro lordi all'anno. E, se nel bilancio della società non mancassero più di 270mila euro. Una vicenda che il M5S giudica inopportuna, ma che non sembra scalfire i diretti interessati: «L'incarico a mio cugino Luigi fu assegnato prima dell'inizio del mio primo mandato da sindaco - spiega Giuseppe Cuomo - E comunque, tra le nostre cariche non c'è incompatibilità». Secca anche la risposta di Luigi; «Dirigo Penisolaverde dal 2006, mio cugino è stato eletto nel 2010. Certe polemiche sono prive di senso».
 
Ma i grillini chiedono che il governo faccia luce anche su un'altra vicenda; quella dei canoni di locazione dovuti da Penisolaverde per l'occupazione dell'area Iacp e della zona alle spalle del cimitero, dove attualmente trovano posto le isole ecologiche. Motivo? Il relativo contratto tra Comune e società non sarebbe reperibile. In più, il mancato versamento dei canoni da parte di Penisolaverde (circa 10mila euro l'anno per l'arealacpe20milaperquella alle spalle del cimitero) avrebbe fatto lievitare i debiti della società. «I ministri si attivino affinchè il Comune renda pubblico il contratto di locazione e siano accertate le responsabilità per il mancato incasso dei canoni di affitto - chiedono i senatori del M5S - Tutto ciò potrebbe aver comportato un mancato introito e, quindi, un danno erariale per le casse comunali». Bilancio alla mano, all'appello mancherebbero circa 230milaeuro; 38mila euro per l'occupazione dell'area Iacp, 74mila per quella nei pressi del cimitero e 113mi- la per il noleggio degli automezzi comunali. Sul punto, Luigi Cuomo getta acqua sul fuoco: «Per ripianare i debiti è già stato concordato un piano di rientro che dovrebbe terminare nel 2017», fa sapere il numero uno di Penisolaverde. A stretto giro anche la risposta del sindaco: «La vicenda è già stata ampiamente affrontata, in tutti i suoi aspetti, in consiglio comunale. I contratti con Penisolaverde esistono e sono regolarmente sottoscritti: siamo pronti a esibirli»

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