mercoledì 10 maggio 2017

Sorrentina chiusa di notte fino al 30 giugno

Castellamamre di Stabia - Chiusura al traffico per una notte e restringimento di carreggiata fino al 30 giugno: novità per la mobilità lungo la statale 145 Sorrentina, interessata dai lavori di manutenzione agli impianti tecnologici della galleria Varano e di ricostruzione di un cavalcavia ferroviario di sovrappasso. Il primo dispositivo varato dall'Anas sarà in vigore dalle 21 di domani alle 5 di venerdì quando il tratto compreso tra i chilometri 2,200 e 7,200, cioè tra Castellammare e Gragnano, resterà chiuso al transito veicolare. I mezziprovenientidaNapolie diretti a Sorrento saranno deviati all'altezza dello svincolo di Castellammare, sulle strade inteme e potranno rientrare sulla statale 145 Sorrentina all'altezza dello svincolo di Gragnano. Il traffico proveniente da Sorrento e diretto a Napoli, invece, sarà incanalato sulle strade inteme all'altezza dello svincolo di Gragnano con la possibilità di rientrare sulla statale in corrispondenza dello svincolo di Castellammare. Una chiusura necessaria, come spiegano dagli uffici dell'Anas, per consentire agli operai di effettuare la manutenzione agliimpianti tecnologici della galleria Varano. Fino al 30 giugno, intanto, tra i chilometri 1,600 e 3,000 della statale 145 Sorrentina è in atto un restringimento di carreggiata. Il motivo? Consentire al consorzio Ferroviario San Giorgio-Volla Due di eseguire i lavori di ricostruzione di un cavalcavia ferroviario di sovrappasso, demolito nello scorso mese di febbraio. L'intervento s'inquadra nell' ambito dei lavori per la realizzazione del raddoppio del binario della linea ferroviaria dell'Eav, lungo la tratta Torre Annunziata-Moregine-Castellammare: un progetto che, nella fase di completamento, dovrebbe portare alla costruzione della nuova stazione Stabia Scavi e al contestuale spostamento della fermata di Via Nocera circa centro metri più avanti in direzione Pompei. Per velocizzare l'intervento, la statale 145 Sorrentina è già rimasta chiusa tra le 22 di lunedì e le 6 di ieri. (Fonte: Il Mattino) 

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