venerdì 5 maggio 2017

Vico Equense, oggi 5 maggio il "Premio Capo d'Orlando"

Umberto Celentano, Serge Haroche e Paola Catapano
Il premio Nobel Serge Haroche incontra la stampa e l’Amministrazione comunale 

Vico Equense - Questa mattina incontro con i giornalisti e l’Amministrazione comunale rappresentata da Massimo Trignano, presidente del Consiglio comunale, nella sala delle Colonne al primo piano della Santissima Trinità e Paradiso per Serge Haroche, premio Nobel per la Fisica nel 2012. Ancora un Premio Nobel a Vico Equense in occasione della XIX edizione del premio scientifico “Capo d’Orlando”, organizzato dal Museo mineralogico campano Fondazione Discepolo diretto da Umberto Celentano e patrocinato dal Comune, dall’Azienda di soggiorno di Vico Equense e dalla Regione Campania. La consegna del premio avrà luogo, questa sera, al Castello Giusso, durante una manifestazione pubblica, presieduta da Gaetano Manfredi, rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, ateneo che patrocina la manifestazione, che s’impernierà su conferenze e interventi dei premiati delle varie sezioni. Nel corso dell'incontro con i cronisti, Haroche accompagnato da Paola Catapano, responsabile del servizio di divulgazione e comunicazione scientifica al Cern di Ginevra, ha parlato dell’infinitamente piccolo, dagli effetti bizzarri e difficili da capire, ma molto importante per farci comprendere come funziona il mondo che ci circonda. Haroche è stato il primo a isolare i fotoni nell'atomo ed è ricordato per il celebre esperimento “Gatto di Schroedinger” di fisica quantistica, che gli ha fruttato il prestigioso Nobel a Stoccolma.
 
Grazie a due specchi ravvicinati e super-raffreddati, è riuscito a controllare un fotone, particella subatomica sfuggente e fino ad ora impossibile da osservare. Studi che spalancano prospettive prima impensabili quali la realizzazione di potentissimi computer quantistici dalla straordinaria velocità di elaborazione, oppure aprono la strada alla realizzazione di orologi atomici talmente precisi che in futuro si potrebbe pervenire alla creazione di un nuovo standard di tempo. Sempre stamattina, nell’ambito dei progetti “Alternanza Scuola-Lavoro”, i giovani studenti della IV B del liceo scientifico “Gaetano Salvemini” di Sorrento, coordinati dalla docente Agata Fasano, hanno illustrato allo scienziato, le numerose collezioni esposte nel museo mineralogico di Vico Equense. Ieri il fisico francese ha visitato il Museo di Capodimonte. Haroche, ha ammirato le opere della Collezione Farnese e la Flagellazione di Caravaggio, più le mostre “Parade” di Picasso e “Incontri sensibili”. Oltre a Serge Haroche, la targa d’argento, riproducente uno dei pesci fossili del Cretaceo rinvenuto nell’Ottocento a Capo d’Orlando (Vico Equense), località costiera che dà il benvenuto nella “Terra delle Sirene”, sarà consegnata a Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, che riceverà il premio per la sezione “Management culturale”, il giornalista e scrittore Bruno Arpaia, collaboratore di “Repubblica” ed autore di numerosi romanzi di tematica scientifica che avrà il riconoscimento per la categoria “Divulgazione”, il Centro studi Confindustria nella persona del direttore Luca Paolazzi per la sezione “comunicazione multimediale” mentre, per la categoria “Scienza e industria”, riconoscimento a Luigi Lazzareschi, amministratore delegato della “Sofidel”, sesta azienda al mondo per la produzione di carta ad uso domestico, da sempre attenta alla sostenibilità ambientale. Il dibattito sarà moderato da Manuela Arata, ideatrice del “Festival della scienza” di Genova.

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