sabato 10 giugno 2017

Depuratore di Punta Gradelle, il Comune di Vico Equense invia una nota alla Regione Campania

Cantiere depuratore di Punta Gradelle
Vico Equense - È ormai prossima l’entrata in funzione del depuratore di Punta Gradelle. L’opera, attesa da più di un ventennio, per il suo stretto legame con il miglioramento ambientale e turistico dell’intera costa della penisola sorrentina, presenta tuttora alcune criticità, “la cui definizione dovrebbe essere d’interesse “regionale” e non solo “locale””, mette in risalto l’Amministrazione comunale, nel cui territorio è situato l’impianto di trattamento delle acque. Si tratta di problemi di carattere ambientale, igienico sanitario e di pubblica sicurezza, sottoposti con una nota all’attenzione della Regione Campania, che è l’ente attuatore dell’intervento. Si va dall’adeguamento dell’emissario della rete fognaria di Vico Equense, in questo momento insufficiente al convogliamento del carico idraulico proveniente dalla rete fognaria insistente sull’intero territorio comunale. A causa di ciò, le acque canalizzate defluiscono attraverso uno sfioro direttamente nel recapito finale, senza subire alcun tipo di trattamento. Una situazione del tutto paradossale, se si pensa che a pochi metri di distanza è situato il depuratore che convoglia le acque reflue del comprensorio costiero, ma non quelle di Vico Equense. Altra insufficienza è la canalizzazione delle acque di versante ora convogliate nell’impluvio naturale, il cui recapito è proprio il piazzale antistante all’impianto di depurazione di Punta Gradelle, di conseguenza costantemente allagato quando piove. Ulteriore criticità è la mancata costruzione di una condotta sottomarina, per l’allontanamento dalla costa delle acque reflue provenienti dal collettore comprensoriale, che bypassano il depuratore in caso di portate superiori a cinque volte la portata media nera.
 
Altro intervento, a carico della Regione Campania, è l’adeguamento della strada di servizio al depuratore. I lavori da fare consistono nell’eliminazione dei parapetti murari, poiché di eccessivo impatto perché creano un effetto nastro d’interruzione delle visuali paesaggistiche, sostituendo gli stessi con delle ringhiere. Questo ritardo è incomprensibile. Il viadotto è in uno stato di totale abbandono. Oltre a ospitare l’impianto, il mancato adeguamento accresce i problemi connessi al traffico veicolare e alla pubblica sicurezza, che potrebbero essere risolti in maniera rapida e concreta dando semplicemente attuazione a quanto già da tempo programmato nell’ambito della realizzazione dell’impianto di depurazione. L’ultima carenza, segnalata dall’Amministrazione di Vico Equense riguarda l’esecuzione della pavimentazione stradale di via Murrano, di recente interessata dai lavori di scavo finalizzati all’allacciamento dell’impianto di depurazione alla cabina Enel della frazione di Arola. Grazie all’utilizzo di cavidotti interrati di proprietà comunale idonei al passaggio di cavi elettrici, è stato possibile dare una concreta accelerazione alla realizzazione dell’allacciamento di energia elettrica necessaria per il funzionamento del depuratore. Queste carenze, pone l’accento l’Amministrazione comunale, hanno una ripercussione negativa sulla comunità vicana.

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