mercoledì 7 giugno 2017

Festa a Vico

Marina di Seiano
di Filomena Baratto

Vico Equense - E’ sorprendente come il cibo riesca a mettere d’accordo gusto, arte culinaria, chef, beneficenza ed eleganza, in barba a tutti quelli che hanno sempre da dire della Vico festaiola e poi partecipano gustando, come ragazzini, le prelibatezze che l’altro ieri riempivano le strade! La festa riunisce, dà calore, colori, energia. Non è solo questione di cibo, ma di tradizione, voglia di fare e rendersi utile. Creare ponti di solidarietà è sempre un bel gesto e impegnarsi per gli altri diventa una necessità. Vico è solo cibo? Solo mangiatoie sotto il sole e sotto le stelle? Vico è arte, cultura, turismo, passione, bellezza. Tre serate a braccetto col gusto tra un ospite di tutto rispetto, Gennaro Esposito, chef stellato nostrano e altri illustri chef d’Italia. La Repubblica del cibo, La cena di beneficenza e Notte delle stelle, non sono titoli di film ma le denominazioni delle tre serate dedicate al cibo. Ieri sera a Pizza a metro con la cena di beneficenza, mentre stasera, a conclusione, Notte delle stelle, nella raffinata cornice delle Axidie a Marina di Seiano con il “Dessert storm” a base di dolci con i più rinomati pasticcieri. Non manca nulla. Atmosfera giusta a bordo di una piscina, col mare di fronte, la punta della montagna dietro le spalle, la brezza serale e tante bontà a nome della solidarietà. Le Axidie, uno scenario tra mito e leggenda, dove il gusto si affina ancora di più e diventa esigente.
 
Un tempo luogo delle sirene, le Ascidie, nominato così dall’archeologo Maiuri, che turbarono Ulisse e che, dalle pagine del professore Salvatore Ferraro, apprendiamo diventate Axidie, come racconta l’avvocato Fernando Savarese. Chissà che non si aggirino ancora da quelle parti ora che ad essere incantate sono loro con tante squisitezze davanti ai loro occhi. Forse resteranno per tutta la notte lì nei paraggi, attirate dai profumi e se fosse accaduto allora, di essere incantate dai sapori trasportati per l’aria, Ulisse non ne avrebbe subito il fascino. Vico non è solo cibo, né solo pizza, né cremeria, Vico è attenzione anche al prossimo, quando la solidarietà diventa un bisogno e non un’ostentazione.

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